Saint Tropez, i tanti perché di un mito

Brigitte Bardot ne fece il tempio indiscusso della mondanità, ma la cittadina ha un’anima autentica e ricca di cultura. Da scoprire

Fu la divina  Brigitte a farla diventare il tempio dei Vip di tutto il mondo e l’emblema stesso della mondanità di stile francese. Suoi amori con Sacha Distel e Gigi Rizzi attirarono sulla Costa Azzurra più paparazzi che il festival di Cannes e strappò a Roma il primato della dolce vita anni’60. Ma la cittadina possiede altre soprendenti attrazioni.

Aldilà dell'incrollabile glamour, Saint Tropez è infatti anche un’accogliente cittadina di mare con il suo magnifico e popolatissimo porticciolo , le tradizioni, la bellezza dei luoghi naturali, la storia, le leggende, gli eventi prestigiosi, le feste, le manifestazioni nautiche di rilievo, lo shopping, ne fanno una fonte inesauribile di scoperte. Chi pensa Saint-Tropez come un semplice ritrovo di Vip  si sbaglia di grosso: il paese è ricco di attrattive e di autenticità  e Saint-Tropez aspetta soltanto di essere conosciuta meglio. Ecco alcuni consigli per una visita.

Il mercato e i mercatini  - In Place des Lices, tutti i martedì e sabato mattina, un autentico mercato provenzale offre al visitatore un vero e proprio tripudio di colori, con le bancarelle cariche di frutta, verdura e fiori, il tutto carico di sole. Uno spettacolo dove l’eleganza transalpina si sposa con una spontaneità tutta mediterranea.

Il mito Bardot - La storia d’amore tra Saint-Tropez e Brigitte Bardot comincia già dall’infanzia, nella casa di famiglia di rue de la Miséricorde. E B.B. ancora oggi abita a Saint-Tropez, la sua “città del cuore”, dove possiede due case: La Madrague e La Garrigue, situata al Capon.

La cultura - Il Museo dell’Annonciade tiene in serbo numerosi tesori: collezioni puntiniste, fauvisite, nabis ed ospita ogni anno interessanti rassegne. Quest’annoda non perdere la splendida mostra intitolata “ Braque e Laurens: 40 anni di amicizia" dal 3 giugno-8 ottobre 2017 (chiuso il lunedì). La generosa donazione di un bassorilievo in bronzo di Laurens Compotier aux raisins, 1922, e il deposito da parte del museo nazionale d’arte moderna di un dipinto di Braque, Compotier avec grappe de raisins et verre, 1919, invitano a scoprire l’opera dei due artisti.

Il Museo delle Farfalle - La Maison des Papillons ospita le più belle farfalle del mondo. Ci sono voluti più secoli prima che i naturalisti scoprissero tutte queste specie e ci vorrà, invece, solo qualche minuto ai visitatori per ammirarle tutte quante.

La novità – Il nuovo Museo della Gendarmeria e del Cinema di Saint-Tropez invita a scoprire la storia di questo edificio che, prima di essere un luogo emblematico per le riprese di diversi film sui Gendarmi, con Louis De Funès e Michel Galabru, è stato sede della brigata di Saint-Tropez dal 1879 al 2003. Il tour prosegue con una spiegazione della rappresentazione del gendarme nei film e un’introduzione alla storia del cinema a Saint-Tropez.

Lo Sport - “ Giraglia Rolex Cup”, a metà giugno. Una regata di marca franco-italiana di grande prestigio, creata nel 1953, si tratta di uno dei più grandi raduni nautici nel Mediterraneo, dai velieri storici agli yatch da 35 metri. Più di 200 equipaggi si affrontano nella baia di Saint-Tropez, poi al largo in direzione di Sanremo.

Per informazioni: www.sainttropeztourisme.com