Dua Lipa, la nuova ossessione pop: "La bellezza? Conta soltanto la musica"

La cantante di origini kosovare è diventata la stella emergente del pop britannico e a giugno esce il suo album di debutto

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Metti insieme una voce potente ed espressiva, un'immagine affascinante e una serie di canzoni azzeccate. La somma può dare potenzialmente una popstar di successo internazionale. Quello che sta diventando Dua Lipa. Dopo singoli da più di 40 milioni di streaming come "Be The One" e "Hotter Then Hell", a giugno arriverà il primo album. E non parlatele della sua bellezza: "Per me conta soltanto la musica" dice a Tgcom24.

Nata a Londra da genitori originari del Kosovo, Dua è cresciuta in un ambiente molto musicale, essendo anche suo papà un musicista che l’ha fatta da subito interessare ai più diversi generi, da Tupac ad Action Bronson, da Dylan e Bowie fino agli Alt J e a Chance The Rapper. Questo tipo di educazione ha infuso in Dua la passione per la musica, che l’ha portata a diventare ben presto un artista essa stessa, sviluppando una dote innata per la composizione, il canto e l’interpretazione.

All'album collaboreranno pezzi da novanta come Stephen 'KOZ’ Kozmeniuk (Kendrick Lamar, Nicki Minaj), Emile Haynie (Lana Del Rey, FKA Twigs), Nineteen85 (Drake, Majid Jordan) e Jon Levine (Drake, Nelly Furtado). Intanto lei, protagonista di un concerto di grande successo al Fabrique di Milano qualche giorno fa che ha messo le basi per il successo anche da noi, in Gran Bretagna è già una stella. I giornali le dedicano copertine e ampi servizi, definendola la "nuova ossessione britannica del pop". "Per quanto mi riguarda è molto eccitante - spiega -. Tutta questa attenzione è bellissima. Ma cerco di non darle troppo peso".

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Quali sono le artiste che ti hanno spinto a intraprendere questa carriera?
Nelly Furtado e Pink sono state le due popstar che ho amato di più. Due artiste fantastiche che amo ancora oggi. Quando ero piccola le guardavo è pensavo: "Voglio diventare come loro".

Invece parlando di colleghe, da molte parti ti hanno paragonata a Lana Del Rey. Cosa ne pensi?
Beh, è sicuramente qualcosa che mi rende orgogliosa perché la stimo moltissimo come artista, ma credo che in realtà siamo molto diverse. Queste voci credo siano più che altro figlie del fatto che abbiamo lo stesso manager.

Come stai vivendo la prossima uscita dell'album di debutto?
Sto iniziando a proporre nei concerti alcuni dei pezzi che saranno contenuti nel cd, e devo dire che nonostante il pubblico li senta per la prima volta la reazione è sempre molto positiva. Per il resto ci sto ancora lavorando, aggiungendo brani a quelli già pronti. E' una sorta di processo in divenire ed è molto gratificante.

Tu non sei solo un'interpreta ma anche autrice delle tue canzoni. Quali sono le tue fonti di ispirazione?
La mia vita. Molte delle mia canzoni sono autobiografiche. E ogni momento può essere quello buono per avere l'idea giusto, sia che mi trovi in studio o in giro per suonare.

Ha un'immagine molto affascinante. Non hai timore che la tua bellezza metta in secondo piano la voce?
La musica è la cosa più importante, l'unica di cosa di cui mi importa veramente. Credo che se le canzoni sono buone l'immagine sarà una componente del mio personaggio ma non prevarrà. A me piace vestire in modo ricercato ma non ho intenzione di cambiare per attirare l'attenzione. Quello lo faccio con la mia voce.