Mare in preview: Capri glamour e gourmet
Vacanza senza folla per godere paesaggio, acque limpide e cibi superbi
Non si può dire di aver vissuto le più belle vacanze in giro per l’Italia se all’appello manca Capri. Un pur breve viaggio sull’isola in primavera permette di godersi il mare in preview, nella migliore declinazione del gioiello di lusso del Tirreno, quando le temperature sono già ottime per vivere la spiaggia, gli chef carichi di ispirazioni culinarie e le boutique a disposizione dello shopping slow.
Poco prima di approdare a
Marina Grande con l’aliscafo il profilo dell’isola ci attrae già con la sua generosa vegetazione disseminata dovunque e interrotta dalle pareti rocciose scoscese. Il variopinto porticciolo, con negozietti, caffè e ristoranti affacciati sul mare, sollecita subito il desiderio di diventare protagonisti dell’isola. E allora niente tratterrà il nostro viaggiatore dal mettere subito i piedi in acqua proprio a Marina Grande, la spiaggia più estesa dell’isola, che, nonostante la vicinanza con il porto, riserva sempre acque trasparenti e pulite, perfette anche per chi viaggia con i bimbi.
Poi per sentirsi in posizione dominante il nostro viaggiatore dovrà fare tappa ai
Giardini di Augusto: proprio sopra alla suggestiva e panoramica via Krupp, il giardino botanico custodisce varietà di fiori e piante autoctone e soprattutto uno degli scenari più suggestivi non solo di Capri, bensì dell’Italia tutta. E’ il fascino intramontabile dei
faraglioni.
Raggiungiamo la vicina
Certosa di San Giacomo, un imponente complesso, bellissimo, risalente al XIV secolo a picco sul mare, al quale si accede attraverso un viale che ne esalta la maestosità; oggi è sede del Liceo Classico di Capri, ma nei secoli ha avuto plurime destinazioni, convento, caserma, ospedale (per info tel. 081 8376218). Il nostro viaggiatore a bordo di un autobus raggiungerà, tra percorsi panoramici e strade a strapiombo sul mare,
Anacapri, dove le numerose botteghe artigiane intrattengono la passeggiata tranquilla per via Giuseppe Orlandi. Le tappe da non perdere sono la Chiesa di Santa Sofia dalla facciata barocca, la chiesa di San Michele Arcangelo con un originale pavimento in maiolica raffigurante la cacciata di Adamo ed Eva dall’Eden, la
Casa Rossa, di un inconfondibile rosso pompeiano; e poi
Villa San Michele, un eremo di “luce” (tema portante della villa), che fu dimora del medico Axel Munthe, collezionista di reperti antichi, egiziani, etruschi, romani, ancora oggi lì conservati. Fra i tanti preziosi si trova una
Sfinge egizia: si narra che poggiando la mano sinistra sulla Sfinge ed esprimendo un desiderio mentre si guarda il mare di Capri, questo desiderio si avvererà. Superstizione a parte, da qui abbiamo vedute superlative.
Bellissimi gli scorci anche da
l Belvedere della Migliara sempre ad Anacapri, e da quello del Pittore, sopra punta del Castiglione. E poi si rimane senza fiato sulla ammaliante terrazza che si affaccia su Marina Piccola, sui faraglioni e sullo scoglio delle Sirene: la terrazza del
Punta Tragara, una antica villa progettata dal celebre architetto Le Corbusier, dove oggi sorge una defilata e lussuosa dimora, in posizione privilegiata che consente di godersi non solo lo splendore del paesaggio ed il glamour di Capri, ma anche la schietta e rilassante vita di mare (www.hoteltragara.com). infatti in una decina di minuti in discesa si raggiungono le due calette rocciose proprio di fronte ai faraglioni, “la Fontelina” (da sempre frequentato dai VIP, belle le piscine naturali e le piattaforme rocciose dove socializzare in stile “dolce vita”, www.fontelina-capri.com) e “da Luigi” (proprio all’ombra dei faraglioni, aperto dal 1936, tel. 081 8370591).
Mare blu e temperature pressoché estive per un tuffo in anteprima. Se però accedere al mare direttamente nell’acqua alta ci mette a disagio allora possiamo fermarci alla
spiaggia di Marina Piccola, non distante, raggiungibile anche in autobus: qui c’è sempre caldo, tanto che si riesce a fare il bagno davanti allo spettacolo dei Faraglioni anche nelle belle giornate d’inverno. Il momento ideale della giornata per godere appieno di questa cala è il mattino. Invece nei pomeriggi limpidi è da consigliare la località del Faro, da cui ammirare il tramonto sul mare.
A questo punto non può mancare la passeggiata nella
Piazzetta (piazza Umberto I), uno dei salotti più esclusivi al mondo, dove fra i tavolini dei caffè o nelle boutique di lusso a far shopping si incontra il jet set internazionale. Dietro la Piazzetta il
ristorante Mammà sarà il punto di riferimento per i palati più intransigenti: con una stella Michelin Salvatore La Ragione (discepolo del pluristellato Gennaro Esposito) trasforma “con amore – dice lui – come farebbe una mamma” i prodotti genuini e selezionati del territorio per mettere nel piatto i suoi prediletti crudi di pesce, oppure le lasagnette di mare o la parmigiana di pesce bandiera, mentre, comodamente seduti, lo sguardo si rivolge al Golfo di Napoli (www.ristorantemamma.it).
E poi
una gita in barca, magari facendo un lungo giro sul periplo dell’isola: fra le insenature della costa frastagliata spiccano antri in cui le imbarcazioni trovano rifugio quando il mare è in tempesta e dove i turisti riempiono gli occhi coi colori della tavolozza di un pittore; fra tutti spicca la Grotta Azzurra, affascinante cavità naturale lunga 60 metri e larga circa 25 che, per un gioco di luci, rende l’acqua di un color azzurro surreale.
Arrivati a sera le cene più romantiche e di straordinaria soddisfazione sono al ristorante Monzù (una storpiatura dialettale che sta per “Monsieur”), una veranda a picco sul mare proprio di fronte ai Faraglioni con meravigliosa vista su Marina Piccola, e ai cui fornelli si trova Luigi Lionetti, giovane Chef caprese perfezionatosi con Gennaro Esposito: da provare il riso con scampi, limone, capperi e burrata, e la pescatrice con melanzana affumicata, soia e vaniglia, concludendo con uno strepitoso babà (tel. 081 8370844), tutti preparati con ingredienti locali. Per ulteriori informazioni www.cittadicapri.it