Libia, accordo Sarraj-Haftar: nuove elezioni nel febbraio 2018
Fonti di Tobruk rivelano però che il generale non avrebbe accolto la proposta avanzata dal premier libico durante i colloqui a Il Cairo
L'agenzia ufficiale egiziana Mena ha annunciato che nei colloqui indiretti a Il Cairo fra il premier libico Fayez Al Sarraj e il generale Khalifa Haftar è stato "concordato di tenere elezioni parlamentari e presidenziali" in Libia "nel febbraio 2018, in linea con l'accordo politico libico" firmato a Skhirat nel dicembre 2015. Il sito Libya Herald cita fonti "del campo di Haftar" per sostenere che il generale non ha accolto la proposta.
L'accordo - In Egitto le parti libiche hanno concordato anche di "formare un comitato congiunto per raggiungere un consenso su una bozza da inoltrare al Parlamento per essere approvata". Secondo l'agenzia Mena, "il parlamento libico effettuerà i necessari emendamenti per includere l'accordo politico del 2015 nella dichiarazione costituzionale. L'accordo afferma inoltre che tutti i detentori dei principali incarichi in Libia continueranno il loro lavoro".
Martedì una fonte ufficiale di Tobruk, dove è insediato Haftar, aveva riferito che il generale si era rifiutato di incontrare Al Sarraj. Fonti aeroportuali e il Libya Herald segnalano che il premier libico ha lasciato Il Cairo.