"L'ora legale", l'onestà è tutta da ridere con Ficarra e Picone
Nelle sale dal 19 gennaio l'ultima pellicola diretta e interpretata dal duo comico
Ficarra e Picone ritornano al cinema con "L'ora legale", in sala dal 19 gennaio. Si tratta della loro quinta pellicola da registi, la sesta da sceneggiato. Il duo siciliano gioca con i vizi degli italiani in una commedia amara dove l'onestà diventa un problema. E rivelano: "E' un film che fotografa quello che abbiamo visto. Abbiamo solo cercato di guardare all'Italia ridendo. Una cosa che abbiamo sempre fatto anche a Zelig".
Ci troviamo in Sicilia, a Pietrammare, dove da anni comanda Gaetano Patanè (Tony Sperandeo), un sindaco corrotto e clientelare. A lui si oppone alle elezioni Pierpaolo Natoli (Vincenzo Amato), professore onesto. Il paese è allo sfascio, nel caos e nell'illegalità, con l'assenza di ogni forma di controllo. La gente è stufa e così, a sorpresa, vince il candido Natoli. Ma quando comincia a fare il suo lavoro in tutta onesta', piste ciclabili, raccolta differenziata, lotta all'abusivismo edilizio e multe fa pensare a tutti i paesani che era meglio prima. Salvo e Valentino sono due fratelli proprietari di un bar in piazza, schierati su fronti opposti nella campagna elettorale: entrambi però puntano a ottenere l’appoggio del sindaco per favorire gli incassi del loro chiosco.
"C’è un Patanè in ognuno di noi", scherzano Ficarra e Picone. E proseguono: "Ci siamo divertiti a capovolgere la situazione: nel film l'onestà diventa un problema. Il cattivo da sconfiggere è il sindaco. Ci siamo divertiti a forzare la realtà".