M5S vara il nuovo Statuto: il capo politico lascia il posto al Comitato Direttivo, sarà composto da 5 membri
L'organo collegiale avrà durata di tre anni. Sarà accessibile anche a eletti e ministri. Le votazioni il 9 e 10 febbraio
Cambia lo Statuto del M5S. Una vera svolta, decisa lo scorso novembre durante gli Stati Generali. Al posto della figura del capo Politico, all'articolo 5, si prevede l'istituzione del Comitato Direttivo, ovvero dell'organo collegiale. Il Comitato Direttivo sarà composto da 5 membri, eletti dagli iscritti, e avrà una durata di tre anni. Le deliberazioni saranno assunte a maggioranza dei membri.
Il Comitato direttivo dovrà prevedere una rappresentanza di genere equilibrata, e al proprio interno non potrà esserci una tipologia di portavoce che abbia all'interno di tale Comitato la maggioranza dei membri. Nessuna limitazione è invece prevista per coloro che non sono portavoce.
Il Comitato direttivo eleggerà e revocherà al proprio interno a maggioranza, con rotazione annuale, colui che assumerà le funzioni di rappresentante legale ed istituzionale del MoVimento 5 Stelle e per l'esercizio delle sole funzioni che le leggi pro tempore vigenti richiedono. Il Comitato direttivo sarà l'organo che ha tutti i necessari poteri di ordinaria amministrazione. Gli atti di straordinaria amministrazione saranno subordinati al consenso e/o ratifica da parte dei componenti del Comitato di Garanzia. E' quanto si legge all'articolo 7 nel nuovo Statuto del M5S che sarà votato.
Il Comitato di Garanzia, nella definizione del regolamento per l'elezione dei membri del comitato direttivo, individuerà eventuali cause di incompatibilità, e stabilirà che ciascun genere sia rappresentato per almeno i due quinti e che ciascuna delle seguenti tipologie di portavoce: membri del governo, parlamentari europei, nazionali, consiglieri regionali e consiglieri comunali, non sia rappresentato all'interno del Comitato da un numero di membri superiore ai due quinti.
Il Comitato direttivo, o uno o più membri dello stesso, potrà essere sfiduciato con delibera assunta a maggioranza assoluta dei componenti del Comitato di Garanzia e/o dal Garante, ratificata da una consultazione in Rete degli iscritti, in conformità a quanto previsto dal presente Statuto. Il Comitato direttivo delibererà a maggioranza dei propri membri.
Le date - Le modifiche allo Statuto saranno votate - come annunciato da Vito Crimi sul blog delle Stelle - dall'Assemblea degli iscritti dalle 12 di martedì 9 alle ore 12 di mercoledì 10 in prima convocazione e martedì 16 febbraio e mercoledì 17 febbraio 2021 in seconda convocazione.