Coronavirus, le regole per ridurre le probabilità di contagio a casa

Igiene personale, distanza e divieto di condivisione di oggetti. No inviti ad estranei, attenzione a baci ed abbracci

"State a casa il più possibile", da più parti - ministero della Salute in testa - è questa l'indicazione che arriva per contenere la crescita dei contagi. Eppure proprio tra le mure domestiche si stanno registrando la maggior parte dei nuovi contagi. Basta un convivente positivo al coronavirus e poca attenzione per trasformare i nostri appartementi in piccoli focolai: ecco le regole per evitarlo.

Non condividere - Ognuno in famiglia dovrebbe tenere per sé i propri accessori da bagno (teli, accappatoi, spazzolini, bicchieri, rasoi, ect). Vale anche quando ci mettiamo a tavola:  niente scambio di posate, bicchieri, tovaglioli e bottiglie. Inoltre il telefono non andrebbe mai condiviso. In caso di scambio o condivisione va prima sanificato.
 

Vivi in condominio? Meglio le scale che l'ascensore - Usare l'ascensore condominiale una persona alla volta o solo con i congiunti, Andrebbero comunque preferite le scale. E' buona norma levarsi le scarpe prima di varcare la porta di casa.
 

Niente estranei in casa - Ridurre gli inviti di persone estranee al nucleo familiare al minimo indispensabile.
 

Affetto a distanza - Va mantenuta cautela nelle effusioni (baci e abbracci) sia con i parenti e gli amici in visita che tra congiunti.