Coronavirus, il medico di Trump: non è più a rischio trasmissione ad altri | I virologi Usa: probabile che il presidente sia ancora positivo

Sean Conley: migliorano sintomi del presidente Usa, c'è un calo della carica virale Ma non si parla di tamponi negativi. Il che, a meno di un mese dal voto, desta non poche preoccupazioni.

Afp

Donald Trump "non è più considerato a rischio di trasmissione" del virus ad altri. Lo afferma il medico del presidente sa, Sean Conley. "A dieci giorni dall'inizio dei sintomi, senza febbre da oltre 24 ore e con tutti i sintomi migliorati, i test ottenuti rivelano che non ci sono più prove di un virus che si sta attivamente riproducendo. Inoltre i test hanno mostrato una diminuzione della carica virale", ha aggiunto il medico.

"Sono lieto di comunicare che il presidente centra i criteri del Cdc per una interruzione dell'isolamento in sicurezza. Non è più considerato a rischio di trasmissione ad altri del virus", precisa Conley. "Ora, a 10 giorni dall'inizio dei sintomi, senza febbre da più di 24 ore e con tutti i sintomi migliorati, i test rivelano che - mette in evidenza il medico personale di Trump - non ci sono più prove di un'attiva riproduzione del virus. Inoltre i test condotti hanno dimostrato un calo della carica virale".

I virologi immediatamente interpellati dai grandi giornali e dalle tv americane hanno però concluso che il leader della Casa Bianca, in realtà, sia ancora positivo. Manca infatti ogni accenno al fatto che siano stati fatti al presidente Usa altri tamponi e che questi siano risultati negativi. Il che, a meno di un mese dal voto, desta non poche preoccupazioni.