Coronavirus, Gimbe: picco dei nuovi casi, in una settimana +42,4%
I dati fanno riferimento alla settimana dal 30 settembre al 6 ottobre. Cresce anche il numero delle terapie intensive (+17,7%) e dei decessi (+13%)
Coronavirus, l'analisi dei contagi da parte della Fondazione Gimbe
La curva dei contagi da coronavirus in Italia sta crescendo con un ritmo decisamente sostenuto. E' quanto rivela il monitoraggio della Fondazione Gimbe: nella settimana 30 settembre-6 ottobre, rispetto alla precedente, è stato infatti registrato un netto incremento nel trend dei nuovi casi (17.252 vs 12.114) pari a un aumento del 42,4%.
Il numero dei casi testati è di poco superiore rispetto alla settimana precedente: 429.984 vs 394.396. Cresce inoltre anche il rapporto positivi/casi testati: 4% vs 3,1%.
Cresce il numero dei decessi e delle terapie intensive Rispetto alla settimana precedente, si registra un aumento anche dei decessi +18 (+13,1%), dei ricoverati in terapia intensiva: +48 (+17,7%), dei ricoverati con sintomi: +577 (+18,9%); nuovi casi: +17.252 (+42,4%); casi attualmente positivi: +9.504 (+18,8%); casi testati +35.588 (+9%); tamponi totali: +63.351 (+9,7%).
"Da metà luglio decuplicati i nuovi casi" "Nell'ultima settimana - afferma Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe - la curva dei contagi si è impennata, in conseguenza del netto incremento del rapporto positivi/casi testati. Si conferma inoltre la crescita costante dei pazienti ospedalizzati con sintomi e di quelli in terapia intensiva".
Da metà luglio i nuovi casi settimanali sono più che decuplicati (da poco oltre 1.400 a più di 17.000), con incremento del rapporto positivi/casi testati dallo 0,8% al 4%. Tale dinamica ha generato il progressivo aumento dei casi attualmente positivi, quintuplicati da fine luglio: da 12.482 a 60.134. "L`incremento del rapporto positivi/casi testati - spiega il presidente - conferma che il virus circola in maniera più sostenuta: per questo nelle Regioni dove supera il 5% è cruciale potenziare le attività di testing & tracing". Nella settimana 30 settembre-6 ottobre si tratta di Liguria (7,7%), Campania (6,3%) , Provincia autonoma di Trento (6,8%), Piemonte (6,2%) e Valle d`Aosta (5,4%).