Covid-19, la Danimarca abbatterà un milione di visoni contagiati
Il ministro dell'Ambiente ha spiegato che questa misura è necessaria per evitare la trasmissione del virus da animale a uomo
Un milione di visoni verranno abbattuti in Danimarca a causa dell'aumento dei contagi negli allevamenti. Ad annunciarlo le autorità del Paese nordico, che è il più grande produttore al mondo di pelliccia di questo mammifero. "Il mio obiettivo principale è garantire che gli allevamenti di visoni non diventino un rischio di infezione per le persone", ha spiegato il ministro dell'Ambiente e dell'Alimentazione Morgens Jensen.
I visoni positivi - Nuovi casi sono stati registrati in 41 allevamenti, ma, secondo quanto riferisce il ministro, altri 20 sarebbero stati colpiti. Il totale degli esemplari positivi è di circa un milione. A scopo precauzionale, l'abbattimento riguarderà anche gli allevamenti situati entro otto chilometri da quelli oggetto della misura.
Jensen ha spiegato che il governo ha preso questa decisione per evitare che gli animali possano contagiare gli esseri umani.
Gli animalisti - A giugno, la Danimarca aveva annunciato l'abbattimento di 11mila visoni, e già in quell'occasione gli attivisti avevano manifestato la loro contrarietà soprattutto sui social network. Secondo loro, infatti, l'esplosione del coronavirus negli allevamenti sarebbe un chiaro segnale per mettere definitivamente fine alla produzione di pellicce.
La Spagna - A maggio, questa stessa preoccupazione ha spinto la Spagna ad abbattere 93mila visoni risultati positivi in una fattoria.
L'Olanda - Visoni abbattuti anche nel Sud dell'Olanda, dove erano stati segnalati casi di Covid-19 tra alcuni esemplari. In totale sono 1.500 i mammiferi abbattuti. In quel caso a nulla era valso l'attivismo degli animalisti, il cui ricorso era stato respinto dal giudice.