Coronavirus, Bce: "Forte recupero, ma economia sotto i livelli pre-pandemia"
Francoforte stima una netta ripresa ma avverte: "Resta necessario un ampio stimolo monetario per sostenere la crescita". Pil a +8,4% nel terzo trimestre
I dati della Banca centrale europea indicano "un forte, anche se non completo, recupero dell'economia, sostanzialmente in linea con quanto ci si attendeva". Ciononostante, il livello dell'attività rimane "ben al di sotto dei livelli antecedenti la pandemia di coronavirus". Secondo la Bce, dunque, "permane la necessità di un ampio grado di stimolo monetario per sostenere la ripresa economica".
"Colpiti i consumi privati, perdura l'incertezza" - La crisi legata al Covid, afferma l'Eurotower nel suo bollettino, "ha rappresentato un triplice shock per l'economia mondiale". "A differenza delle crisi passate - spiegano a Francoforte -, questa crisi ha colpito in modo particolarmente grave i consumi privati nel primo semestre del 2020. In prospettiva, se è probabile che gli effetti negativi delle misure di contenimento verranno meno e che la produzione mondiale registrerà un graduale recupero, la perdurante incertezza circa le prospettive economico-sanitarie continuerà a gravare sui consumi, frenando così una ripresa più vigorosa dell'attività economica".
Terzo trimestre, riparte il Pil - Nel terzo trimestre la Bce prevede comunque il Pil in miglioramento, con una "ripresa dell'attività nell'area euro pari all'8,4%". L'inflazione "rimarrà negativa nei prossimi mesi", secondo le stime fatte "sulla base dei prezzi correnti del petrolio e dei relativi contratti future, e tenendo conto della riduzione temporanea dell'Iva in Germania", ma dovrebbe "diventare positiva agli inizi del 2021". La proiezione dei numeri del Pil "si basa sull'ipotesi di fondo di un parziale successo nel contenimento del virus, con una certa recrudescenza dei contagi nei prossimi trimestri che giustificherà la prosecuzione delle misure di contenimento, anche se meno rigide rispetto alla prima ondata, fino a quando non sarà disponibile una soluzione medica entro la metà del 2021".