Gualtieri: "Nel 2021 stop alla cassa integrazione generalizzata per tutti" | "Quota 100 non è stata un'idea saggia"
Il ministro dell'Economia rassicura sul calo del Pil: "Sarà meglio delle previsioni". Poi bolla come una "fake-news" le notizie che parlano di un ritardo dell'Italia sul Recovery plan
"Escludo" per il prossimo anno "che ci sia la cassa integrazione generalizzata e gratuita per tutti, già ora la stiamo superando". Lo ha annunciato il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, intervenendo ad Assisi al 'Cortile di Francesco'. "Ci saranno la cassa" standard - ha spiegato - "e qualche elemento specifico per sostenere i settori più in difficoltà".
Quota 100 "non ha funzionato, non è stata un'idea saggia" Per Gualtieri "quota 100 non è stato un utilizzo saggio delle risorse, perché concentrata su una platea ristretta quando esistono tanti problemi. Finisce tra poco e, fortunatamente, ha avuto un costo minore del previsto, perché non ha funzionato nemmeno tanto bene". Ora "si pone il tema di cosa fare dopo e per questo c'è un tavolo, guidato dal ministro del Lavoro a cui anche noi partecipiamo, che deve affrontare questa grande questione di come, nella piena sostenibilità della finanza pubblica e del sistema pensionistico, governare questo salto che si determina un certo punto".
"Previsione del calo del Pil sarà a una cifra" Il ministro ha poi rassicurato sulla previsione del calo del Pil contenuta nella nota di aggiornamento al Def, che sarà "ad una cifra" grazie a un "rimbalzo impetuoso nel terzo trimestre". "Questo numero sarà nettamente migliore a rispetto a quelli di altri previsori internazionali che parlavano di un calo dell'11%". Al tempo stesso il dato sarà "prudente perché sconta un rallentamento nel quarto trimestre".
"Nessun ritardo sul Recovery plan" Gualtieri ha anche definito una "fake-news" che l'Italia sia in ritardo sulla presentazione del Recovery plan. "C'è una scadenza, non è che a presentarlo un mese prima cambia qualcosa, non succede nulla". Inoltre, ha sottolineato, "l'Italia ha molte più risorse di altri Paesi". "Abbiamo il problema di affrontare alcuni nodi di fondo dell'economia italiana. Il piano lo dobbiamo fare bene, abbiamo una tabella di marcia".