Covid-19: il 95% degli italiani è fiducioso sull'igienizzazione delle scuole
Da una ricerca condotta da Napisan e Ipsos emergono le paure di genitori e studenti per la ripresa delle attività didattiche
Il 14 settembre, giorno in cui tornerà a suonare la campanella nella maggior parte delle scuole italiane, si avvicina. Il ritorno in classe quest'anno è quanto mai atipico: la pandemia, che ha costretto a una chiusura anticipata degli edifici scolastici e alla didattica a distanza, adesso detta le modalità con cui i ragazzi torneranno sui banchi. Da una ricerca condotta da Napisan e Ipsos sono emerse preoccupazioni e speranze di famiglie e studenti.
L'igiene e dispositivi - Nonostante il 95% degli intervistati si sia dichiarato fiducioso riguardo l'igienizzazione degli edifici scolastici, il 60% si è dichiarato poco speranzoso sulla capacità degli istitui scolastici di gestire l'accoglienza degli alunni in sicurezza. Quasi il 70% si aspetta che edifici, aule e arredi siano stati sanificati e che venga definito un adeguato piano di periodica e regolare igienizzazione delle strutture (rispettivamente 69% e 70%). Ben il 50% degli studenti si è detto preoccupato per il mancato rispetto delle regole di igiene, mentre per i genitori la percenutale scende al 33%.
Dispositivi di protezione - Divide il tema delle mascherine, tanto che il 56% degli intervistati si definisce favorevole al suo utilizzo anche quando gli studenti sono seduti al proprio banco, il 33%, invece, è contrario e un consistente 12% indeciso. Per il 90% degli intervistat il gel igienizzante, divenuto essenziale nella lotta contro la diffusione del virus, deve essere presente nelle scuole sia per le mani che sia per le superfici (rispettivamente 87% e 88%).
Il ruolo della scuola - Il 90% degli intervistati ritiene importante la presenza di regole condivise di comportamento e il 75% la presenza negli istituti di materiali illustrativi utili alla diffusione delle buone pratiche di igiene. La scuola, secondo famiglie e studenti, giocherà un ruolo chiave nell'educare bambini e ragazzi all'osservanza delle misure necessarie per impedire la propagazione del coronavirus. Il 92% degli intervistati, infatti, spera che la scuola di adoperi nell'attuare corsi di educazione sulle regole di igiene, ma solo il 30% di aspetta che verranno effettivamente proposti tra le attività didattiche.