Migranti, la nave di Banksy chiede aiuto: "Abbiamo bisogno di assistenza immediata. C'è un morto a bordo" | Interviene la guardia costiera italiana
Nelle ultime ore, la nave battente bandiera tedesca finanziata dallo street artist ha soccorso 130 migranti. Vista la pericolosità della situazione, la guardia costiera ha inviato sul posto una motovedetta classe 300 di Lampedusa che ha imbarcato le 49 persone ritenute più vulnerabili
La Louise Michel, nave di soccorso per migranti, finanziata anche dallo street artist britannico Banksy, ha annunciato di essere bloccata e di aver bisogno di aiuto urgente dopo aver prestato assistenza a una barca nel Mediterraneo. La nave, battente bandiera tedesca, e da pochi giorni in missione, ha dichiarato di essere oltre il limite della capienza con 219 da assistere e non più in grado di muoversi. "C'è già una persona deceduta sulla barca. Abbiamo bisogno di assistenza immediata", ha scritto su Twitter l'equipaggio della Louise Michel. La Guardia costiera italiana è intervenuta per prestare assistenza alla nave.
La Louise Michel, 31 metri, ha spiegato che alcuni migranti hanno riportato ustioni di carburante e si trovano in mare da giorni. L'equipaggio della nave, composto da 10 persone, aveva salvato giovedì altre 89 persone da un gommone in pericolo e ha affermato che le agenzie di soccorso europee finora hanno ignorato le sue richieste di soccorso. La nave, che prende il nome dall'anarchica francese del XIX secolo Louise Michel, si trova circa 90 chilometri a sud-est dell'isola italiana di Lampedusa, secondo il sito web di monitoraggio delle navi Marine Traffic.
Nave Banksy: "Tre dei nostri dispersi" - "L'equipaggio è riuscito a mantenere stabile la Louise Michel per quasi 12 ore. I nostri nuovi amici ci hanno detto che hanno già perso 3 di loro nel loro viaggio. Con il cadavere nella nostra unica zattera di salvataggio, sono 4 le vite perse a causa di Fortress Europe... e stiamo ancora aspettando". Così in un tweet la nave Louise Michel riferisce il racconto dei migranti soccorsi.
La Sea Watch ha cambiato rotta per aiutare la nave Banksy - "Poiché la Louise Michel non è in grado di manovrare mentre è alle prese con un altro disperato salvataggio, la Sea Watch 4 ha cambiato rotta per assisterla. Il motivo? Perché le autorità europee negano l'assistenza ancora una volta. La Ue si vergogni!". E' il tweet della Sea Watch International che è intervenuta per dare assistenza alla Louise Michel.
Migranti, Banksy: Ue ignora richieste soccorso, tutte le vite nere contano - Lo street artist Banksy ha pubblicato un video sul suo profilo Instagram in cui viene spiegato perché ha deciso di finanziare una nave di soccorso che aiuta i migranti nel Mediterraneo. "Come fa la maggior parte delle persone nel mondo dell'arte, ho comprato uno yacht per fare una crociera nel Mediterraneo", si legge nella didascalia che accompagna la clip. "È una nave della marina francese che abbiamo trasformato in una scialuppa di salvataggio, perché le autorità dell'Ue ignorano deliberatamente le richieste di soccorso di 'non europei'- ha continuato l'artista - "All Black Lives Matter". Il video mostra immagini di migranti in mare e della nave, chiamata MV Louise Michel, dipinta di rosa brillante.
La guardia costiera assiste la nave - La guardia costiera italiana è intervenuta per prestare assistenza alla Louise Michel. Vista la pericolosità della situazione, la guardia costiera ha inviato sul posto una motovedetta classe 300 di Lampedusa che ha imbarcato le 49 persone ritenute più vulnerabili, ovvero 32 donne, 13 bambini e 4 uomini a completamento dei nuclei familiari. Anche il cadavere dovrebbe essere portato sulla terraferma.
Nella tarda serata di venerdì, ricostruisce il comando generale delle Capitanerie di Porto, la Louise Michel "ha avvistato, in area Sar di responsabilità maltese, un gommone con a bordo circa 130 migranti, in precarie condizioni di navigabilità. Informata dell'avvistamento l'autorità maltese, responsabile per le attività di ricerca e soccorso in quell'area marittima, l'unità Louise Michel ha proceduto in un primo momento al trasbordo di 97 migranti, ricoverandone i restanti 33 in una zattera di salvataggio. Delle attività in corso è stata data informazione anche allo stato di bandiera dall'unità (Germania), oltre che al Rcc (Rescue Coordinantion Center) maltese che, successivamente ed anche in ragione del previsto peggioramento delle condizioni meteo marine in zona, ha contattato il centro nazionale di soccorso della Guardia Costiera di Roma, chiedendo l'intervento di assetti navali per prestare assistenza".
In esito a questa richiesta, la guardia costiera italiana ha inviato la motovedetta da Lampedusa, considerata anche la pericolosità della situazione.