Coronavirus, Trump: "Fda ha autorizzato la terapia con plasma iperimmune" | Il Financial Times: "Arma elettorale"
Alla vigilia della convention repubblicana che dovrà ricandidarlo per il secondo mandato, il presidente Usa annuncia la "svolta terapeutica": "Scelta coraggiosa che non c'entra con la politica". Ma secondo i media è una "forzatura" in vista del voto
La Food and drug administration ha concesso l'autorizzazione all'uso di emergenza del plasma di soggetti convalescenti nel trattamento contro il Covid-19. Lo ha annunciato il presidente Donald Trump definendola una "terapia potente. Invitiamo tutti i guariti a donare il plasma per contribuire a usarlo nelle cure", ha detto nel suo appello. Secondo il "Financial Times" però si tratta di "un'arma elettorale" in vista delle presidenziali.
Alla vigilia della convention repubblicana che dovrà ricandidarlo per il secondo mandato da presidente sfidando Joe Biden, Trump annuncia la svolta Usa nella lotta al Covid. Una svolta "promettente", secondo la Casa Bianca. Il plasma dei guariti è ricco di anticorpi e il suo utilizzo è già stato sperimentato in diverse parti del mondo.
"Annuncio storico" - "Si tratta di un annuncio storico, è la cura più urgente che possiamo usare in questo momento", ha detto Trump. "I test hanno dimostrato che il 35% dei pazienti guarisce completamente con il plasma convalescente", come confermato dal segretario alla Salute, Alex Azar, al fianco del presidente durante la conferenza stampa. "Si è trattato di una scelta coraggiosa che non c'entra con la politica ma è di vita o morte", ha poi sottolineato.
Il Financial Times e l'ipotesi dell'"arma elettorale" - Il fatto però che negli Usa sia iniziata la campagna elettorale in vista delle presidenziali non è affatto un aspetto secondario, anzi. Il "Financial Times", commentando la mossa di Trump, parla chiaramente della possibilità che la sua amministrazione stia cercando di "aggirare i normali standard normativi statunitensi per accelerare sul vaccino sperimentale da utilizzare negli Usa prima delle elezioni presidenziali". Il prestigioso quotidiano sottolinea la correlazione tra il voto e l'eventuale annuncio di un vaccino prima che gli amenricano vadano alle urne.
Il piano - Il piano dell'amministrazione Trump prevederebbe che la Fda assegni già ottobre "l'autorizzazione all'uso di emergenza" al vaccino in fase di sviluppo in una partnership tra AstraZeneca e l'Università di Oxford, sulla base dei risultati di uno studio britannico relativamente piccolo. Lo studio AstraZeneca ha arruolato 10 mila volontari, mentre le agenzie scientifiche del governo degli Stati Uniti sostengono che un vaccino debba essere studiato su 30 mila persone per superare la soglia di autorizzazione
L'invito alla cautela - Tuttavia Denise Hinton, capo della Fda, invita comunque alla cautela: "Il plasma dei guariti dal Covid non dovrebbe essere il riferimento per le cure e il trattamento dei pazienti. A breve sarà possibile avere ulteriori dati a disposizione", ha detto.
Oms: "Prove insufficienti, terapia sperimentale" - Dopo l'autorizzazione da parte degli Usa all'utilizzo del plasma dei guariti per curare i malati di coronavirus, l'Oms fa sapere che si tratta di una "terapia sperimentale". Secondo Soumya Swaminathan, esperta dell'Organizzazione mondiale della Sanità, il trattamento è difficile da standardizzare perché le persone producono diversi livelli di anticorpi. I risultati preliminari, conclude, "sono ancora insufficienti".
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