Coronavirus, a Pesaro Urbino 3 giovani positive dopo una vacanza in Croazia | 4 ad Arezzo dopo un viaggio in Grecia
A Modena, un vacanziero è tornato dalle ferie in Grecia ed è risultato positivo, contagiando a sua volta tre contatti. Una delle due 18enni di Padova contagiate: "In Croazia 7 giorni senza mascherina, ora temo per i miei"
A Bologna riaprono le discoteche: distanza sulla pista da ballo e mascherine
Non si placano i casi dei vacanzieri di ritorno, soprattutto giovani, positivi. A Fano, in provincia di Pesaro Urbino, tre 19enni rientrate da una vacanza in compagnia di alcuni amici in Croazia. In provincia di Arezzo, quattro 19enni reduci da un recente viaggio a Corfù, in Grecia. E per altre sette persone che facevano parte dello stesso gruppo sono attualmente in corso le verifiche sanitarie. Sempre dalla Grecia è tornato a Modena un nuovo positivo, che ha contagiato a sua volta tre contatti.
Pesaro Urbino, tre ragazze positive dopo la vacanza in Croazia - Come riporta Il Resto del Carlino, le ragazze hanno iniziato ad avere febbre e altri blandi tipici sintomi del virus una volta tornate dalla vacanza. Sono in buone condizioni e in quarantena nelle proprie case, anche se una di loro è affetta da una patologia cronica ed è monitorata più attentamente. Gli operatori del dipartimento di Prevenzione dell’Area Vasta 1 hanno ricostruito i contatti avuti dalle giovani negli ultimi giorni. Secondo indiscrezioni, sarebbero tutti di altre regioni: la comitiva è, infatti, partita in pullman facendo diverse tappe lungo il viaggio.
Coronavirus, positivi 4 aretini tornati da una vacanza in Grecia - I quattro diciannovenni, tre di Montevarchi e uno di Terranuova, in provincia di Arezzo, presentano tutti sintomi lievi e si trovano in isolamento domiciliare. Come riporta La Nazione, i coetanei facevano parte di una comitiva di 11 persone, gli altri sette sono in isolamento domiciliare.
Padova, una delle 18enni contagiate: "In Croazia 7 giorni senza mascherina, ora temo per i miei" - "La situazione sembrava così tranquilla, nessuno indossava la mascherina, né gli animatori sul posto né il conducente del pullman che ci ha portato sull'isola di Pag. Ci siamo fatte condizionare". E' quanto racconta al Corriere della Sera una delle 18enni tornate a Padova positive dopo una vacanza in Croazia per festeggiare la Maturità.
"Saremo stati complessivamente un centinaio suddivisi su due pullman - aggiunge la giovane -, c'erano ragazzi della nostra età di regioni diverse. Ogni giorno c'erano delle attività organizzate in discoteca o in spiaggia e la sera si andava a ballare: era all'aperto, quindi abbiamo creduto non servisse la mascherina"
Invece, poi, sono arrivati i primi sintomi. "Ho sentito mal di gola e avevo la febbre, ma credevo fosse colpa dell'aria condizionata - racconta -, non era la prima volta che mi succedeva. Poi è arrivato il mal di testa e ai muscoli, la difficoltà a respirare. All'inizio non ho pensato subito al Covid, poi ho visto l'esito e mi sono sentita malissimo. Più che altro mi dispiace per la mia famiglia e gli amici che ho visto al rientro. Mi sento in colpa per averli messi in questa situazione. Sono tutti negativi ma devono restare in isolamento 14 giorni e non faranno le vacanze".
"Con il senno di poi forse avrei rimandato il viaggio all'anno prossimo - dice, la voce un po' incerta -. È che con tutto quello che abbiamo passato, la maturità stravolta e la quarantena ho pensato meritassimo questa vacanza. Riconosco la troppa leggerezza, da oggi in poi indosserò sempre la mascherina", conclude la 18enne.