Migranti, fuga di massa dalla tensostruttura di Porto Empedocle | Lamorgese: "Quasi tutti rintracciati"
Dal Viminale poi le rassicurazioni sanitarie: "Test e tamponi negativi". Presto l'invio di militari per rafforzare l'attività di controllo sui centri
"I migranti che erano fuggiti dalla struttura di Porto Empedocle sono stati quasi tutti rintracciati". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, che ha poi confermato che, nell'hotspot di Lampedusa e nell'hub di Porto Empedocle, sono stati intensificati i trasferimenti verso altre strutture e che, entro martedì, verrà completato lo spostamento di circa 520 persone.
La fuga si era verificata nella mattinata nella tensostruttura della Protezione civile, allestita nella banchina di Porto Empedocle (Agrigento). Polizia e carabinieri avevano immediatamente avviato le ricerche dei fuggitivi, setacciando tutto il territorio circostante. Nella struttura, che ha una capienza massima di 100 persone, c'erano 520 migranti.
Il Viminale ha poi rassicurato che "la situazione, da un punto di vista sanitario, è sotto controllo". "I test sierologici e i tamponi effettuati ai migranti sono risultati negativi sia a Porto Empedocle sia a Lampedusa", ha osservato la Lamorgese ringraziando "l'impegno profuso dalla Regione siciliana per i test" . Il titolare del dicastero ha garantito il rafforzamento dell'attività di controllo sui centri per migranti grazie all'invio di militari dell'operazione "Strade sicure".
Dal canto suo il governatore siciliano Nello Musumeci ha manifestato al ministro dell'Interno "tutte le sue preoccupazioni per la situazione dovuta alla pressione migratoria che grava sull'isola".