Lampedusa, il Viminale pensa a nave-quarantena per i migranti
L'hotspot dell'isola ospita più di mille persone e la capienza ha superato ampiamente i limiti
Per risolvere l'emergenza a Lampedusa, dove l'hotspot per migranti è al collasso, il Viminale sta lavorando all'idea di una nave-quarantena. A lanciare l'allarme era stato il sindaco dell'isola, Salvatore Totò Martello, che ha proclamato lo "stato di emergenza". Il centro ospita oltre mille migranti, dieci volta la capienza massima prevista.
Per tamponare momentaneamente l'emergenza, un pattugliatore della Guardia di finanza è stato inviato nell’isola. A bordo dovrebbero essere trasferite le prime 450 persone. I migranti saranno poi destinati al Cara di Bari.
Negativi i tamponi ai 25 migranti sbarcati "Sono arrivati i risultati dei tamponi effettuati ai 25 migranti sbarcati a Lampedusa: risulta per tutti negativo. Si tratta dei 25 migranti citati da un comunicato stampa diffuso dal rappresentante di una organizzazione sindacale di polizia che aveva parlato di '25 positivi', per poi specificare che si riferiva all'esito dei test sierologici che, come è noto, non fornisce la certezza del contagio al coronavirus, per la quale è necessario conoscere il risultato del tampone". Lo ha detto Martello.
"Se da un lato - ha aggiunto - tiriamo un sospiro di sollievo avendo saputo che le 25 persone non sono positive al virus, dall'altro mi aspetto che le autorità e gli organismi competenti valutino gli estremi di 'procurato allarme' per la notizia diffusa dal rappresentante della sigla sindacale di polizia".