Milano, l'aeroporto di Linate riapre ma per due giorni non ci saranno voli di linea
Per i primi decolli bisognerà aspettare dunque il 15 luglio. Alitalia inizierà a operare nel city airport milanese soltanto dal 24 luglio
L'aeroporto di Linate alla vigilia della riapertura
Lunedì 13 luglio, dopo 4 mesi, riapre l'aeroporto di Milano Linate. Tuttavia, fino a mercoledì, non è previsto nessun volo di linea. Per due giorni, infatti, nello scalo milanese - aperto dal 16 marzo per i soli voli legati all'emergenza sanitaria - non ci saranno aerei delle principali compagnie europee. Per i primi decolli bisognerà aspettare dunque il 15 luglio.
Alitalia inizierà a operare nel city airport milanese soltanto dal 24 luglio e riprenderà le sue rotte a partire dai collegamenti della Continuità Territoriale con la Sardegna per poi tornare dal 1 agosto con le rotte nazionali e internazionali che fino a quella data sono state spostate a Malpensa.
Il 13, giorno della riapertura, quindi, personale di terra, impiegati della Sea, forze dell'ordine e anche commercianti e baristi torneranno a lavorare a Linate ma non ci saranno passeggeri, se non quelli dei voli privati che già da tempo sono operativi. Da mercoledì, sono previsti al momento 4 decolli e 4 atterraggi al giorno di Lufthansa, Iberia e Air Malta.
Malpensa ha sempre tenuto aperto uno dei suoi due terminal durante tutto il periodo del lockdown, prima il T2 e poi, dal 15 giugno, il T1 che pareva essere sufficiente ad assorbire il ridotto traffico aereo dell'estate post pandemia, anche perché a Linate sono ancora in corso (e proseguiranno fino al 2021) i lavori di riammodernamento con cantieri all'interno dello scalo che ne riducono gli spazi e, di conseguenza, la possibilità di rispettare i distanziamenti imposti dalle norme per il coronavirus.
"Ci chiediamo se ha senso riaprire un terminal per tenerlo vuoto", aveva detto a fine giugno Alessandro Fidato, chief operation officer di Sea durante un'audizione in Regione, e lo stesso Comune di Milano, che della Sea è socio di maggioranza, si era detto scettico sull'utilità di riaprire il city airport: "Non possiamo sobbarcarci tutti i costi", aveva avvertito il sindaco Giuseppe Sala, ma Mit ed Enac hanno deciso per la riapertura con un'operatività di 5 voli in arrivo e 5 in partenza ogni ora. Numeri che almeno a luglio sarà difficile raggiungere visto che le stesse compagnie aeree hanno già spostato su Malpensa e Orio al Serio parte dei voli che avevano messo in vendita da Linate.