Covid-19, il virus non dà tregua: 530mila morti nel mondo | In Galizia 70mila persone in lockdown
In Inghilterra si temono gli effetti del 'Super Saturday', quando i pub hanno riaperto i battenti
Coronavirus, in Gran Bretagna riaprono i pub: presi d'assalto dalla folla
Ha superato quota 2 milioni e 800mila il numero dei casi di coronavirus registrati negli Stati Uniti e sono quasi 200mila i morti. E, nonostante i successi contro il virus celebrati dal presidente Trump nel discorso del 4 luglio, la malattia continua a dilagare negli States con oltre 43mila contagi nelle ultime 24 ore e 11.400 nuovi casi solo in Florida, lo Stato più colpito.
Nel mondo oltre 530mila morti Nuovi focolai, contagi di ritorno, lockdown aboliti e poi ripristinati. Si allunga ogni giorno la lista di malati e morti nel mondo rendendo chiaro a tutti che la pandemia di Covid-19 non solo non accenna a rallentare ma rischia di impennarsi ancora. Il conteggio aggiornato parla di più di 530mila vittime e oltre 11 milioni e 300mila contagi in 196 Paesi. Il primato negativo va agli Stati Uniti, ma il Covid-19 continua ad avanzare anche in America Latina.
Subito dopo gli Usa c'è infatti il Brasile con più di un milione e mezzo di malati e il Messico diventa il quinto Paese più colpito al mondo con oltre 30.300 decessi secondo i dati del ministero della Salute, sorpassando così la Francia.
La situazione in Medioriente "Siamo in stato di emergenza", ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu aprendo la riunione di governo a Gerusalemme. Il tasso di contagio nel Paese è del 5% contro il 2%di 15 giorni fa e i positivi sono quasi 30mila. L'infezione si estende allo stesso ritmo anche fra i palestinesi di Cisgiordania, Gaza e Gerusalemme Est dove, secondo l'agenzia Wafa, il numero dei contagiati è salito a 4.250, il doppio di una settimana fa. E se nella Striscia la situazione sanitaria è maggiormente sotto controllo rispetto agli altri Territori, si è inasprita la crisi economica endemica a causa delle misure per contenere la diffusione del virus, prima fra tutte la chiusura dei valichi con Egitto e Israele che ha fatto schizzare la disoccupazione al 46% e sta provocando una serie di suicidi a catena.
In Galizia 70mila persone in lockdown Nuovo lockdown per il secondo giorno consecutivo in Spagna. Dopo la Catalogna è la volta della Galizia dove la Generalitat ha decretato il confinamento dei 70mila abitanti di La Marina a causa di un nuovo cluster con oltre 100 casi.
Allarme in Inghilterra per il "Super Saturday" Ed è allarme in Inghilterra per i temuti effetti del 'Super Saturday', quando i pub hanno riaperto i battenti e la notte di bagordi nelle strade di Londra ha spinto il sindaco Sadiq Khan a lanciare un appello perché venga rispettato il distanziamento sociale.
La pandemia nei Balcani Preoccupazione anche nei Balcani, dal Kosovo alla Croazia alla Serbia. E proprio con Belgrado, che ha registrato più di 300 contagi in 24 ore, la Grecia ha deciso di chiudere le frontiere almeno fino al 15 luglio, a quanto riferito da una portavoce del governo di Atene. Una misura che sarà rivalutata sulla base dell'evoluzione epidemiologica.