Post coronavirus, in vacanza un italiano su due ma solo il 5% ha già prenotato
Quattro su dieci optano per soluzioni ricettive ritenute "più sicure": appartamento preso in affitto (18,9%), casa di proprietà della famiglia (17,4%)
Tra mare e laghi, le mete al top per l'estate 2020
Poco più della metà degli italiani (51%) ha deciso di andare in vacanza nei prossimi mesi, ma solo il 5,5% ha già prenotato. La Sicilia, insieme a Toscana e Puglia, si colloca sul podio delle destinazioni più gettonate da chi ha dichiarato di trascorrere una vacanza in Italia (92,3%). Appena il 7,8% ha in programma un viaggio fuori dai confini nazionali. Lo rivela un'indagine realizzata da Demoskopika sull'identikit del turista post Covid-19.
Sempre secondo l'indagine, 4 su 10 optano per soluzioni ricettive ritenute "più sicure": appartamento preso in affitto (18,9%), casa di proprietà della famiglia (17,4%) oppure ospite di parenti o amici (5,2%).
Sul versante opposto, sono 25 milioni gli italiani (maggiorenni) che hanno scelto di non partire (49%), dei quali quasi 8 milioni per impossibilità economiche (15,3%) principalmente tra le categorie dei lavoratori autonomi (21,4%) in misura doppia rispetto ai lavoratori dipendenti (12,7%).
L'epidemia sanitaria non poteva non ripercuotersi inevitabilmente anche sui consumi turistici, sottolinea l'Ansa. In questo quadro, saranno premiate quelle destinazioni turistiche che meglio sapranno interpretare i desiderata del mercato autoctono". "Rilevare l'opinione degli italiani - commenta l'assessore al turismo del Comune di Siena, Alberto Tirelli - rappresenta uno strumento fondamentale per assumere un piano di azioni maggiormente consapevole in direzione di un rilancio concreto e più incisivo del comparto turistico".