Dl Rilancio, polemica sui premi ai medici: "Poche risorse e mal distribuite"
Un riconoscimento economico che - dicono dal sindacato Anaao Assomed- "oltraggia la dignità dei medici e dei dirigenti sanitari"
Per mesi l'Italia li ha chiamati eroi. Con l’avvio della Fase 3, i medici, che hanno affrontato in prima linea l’emergenza coronavirus, si aspettavano la "premialità Covid-19", annunciata dal governo nel decreto Rilancio. Un riconoscimento economico che però - dicono dal sindacato Anaao Assomed- "oltraggia la dignità dei medici e dei dirigenti sanitari". Non terrebbe conto delle diverse tassazioni, ad esempio tra medici e infermieri, dando in busta paga a tutti la stessa cifra; inoltre, non sono state fatte differenziazioni in base ai vari livelli di esposizione al rischio.
Il premio - I medici parlano di una cifra irrisoria, circa 300 euro netti, che si sta valutando di donare al Fondo per le famiglie degli operatori sanitari che hanno perso la vita nella lotta al coronavirus. Inoltre, dal premio sono stati completamente esclusi gli specializzandi.