Viceministro Sileri minacciato, da alcuni giorni sotto scorta

Nel mirino per la sua attività politica. Nell'inchiesta sarebbe coinvolto anche un dirigente nel campo sanitario

Il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, si trova da alcuni giorni sotto scorta in seguito a minacce ricevute per la sua attività politica, in particolare riguardo alla destinazione dei fondi pubblici per l'emergenza coronavirus. L'esponente M5S, che ha subito anche pressioni per tentativi di corruzione, viene accompagnato da un agente della pubblica sicurezza. Nell'inchiesta, aperta dalla procura di Roma, coinvolto un dirigente della Sanità.

Coinvolto anche dirigente Sanità - La Procura di Roma ha avviato un'indagine per "minacce gravi" e il procedimento aperto sarebbe contro ignoti,

Stando a indiscrezioni, ci sarebbe un alto dirigente nel campo sanitario, che ha assunto anche ruoli dirigenziali tra Roma e Calabria, tra le persone coinvolte nell'inchiesta.

Sileri sarebbe già stato ascoltato dai magistrati. Tra le minacce denunciate anche quella contenuta in un biglietto lasciato sul parabrezza della sua auto.