Fase 2, Sala: "A Milano vietate le bevande da asporto dalle 19"

Il sindaco agisce contro la movida: "Quello che sanzioneremo sarà il consumo di alcolici in piedi se non sarà in un luogo dedicato, definito come spazio prospiciente al bar". La norma entra in vigore da martedì sera

Fase 2, a Milano sui Navigli si usa il parapetto come tavolo

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Tavolini appoggiati sui parapetti e sulle ringhiere che scorrono sulle sponde dei Navigli. I locali della movida di Milano si ingegnano per aumentare il numero di posti a sedere disponibili per la clientela. Ovviamente a distanza di sicurezza uno con l'altro.

A Milano sarà vietata la vendita delle bevande da asporto dopo le 19. E' una misura decisa dal sindaco Beppe Sala per cercare di far rispettare le normative per la Fase 2 ed evitare assembramenti soprattutto nei luoghi della movida. La decisione è arrivata al termine di un incontro con il prefetto Renato Saccone.

No al consumo di alcolici - Il divieto di asporto riguarderà non solo i bar "ma anche i negozietti di prossimità ma non i supermercati", ha spiegato Sala. "Di fatto quello che sanzioneremo sarà il consumo di alcolici in piedi se non sarà in un luogo dedicato, definito come spazio prospiciente al bar", ha aggiunto il sindaco. La norma sarà in funzione a partire da martedì sera dopo un'ordinanza del sindaco.

A Milano torna la movida ma è molto più ordinata

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I Navigli e la Darsena, luogo di ritrovo dei milanesi per l'aperitivo, sono tornati a popolarsi grazie alla riapertura dei locali. Ma la paura del virus (e delle sgridate del sindaco) hanno portato i ragazzi a rispettare (quasi sempre) le norme di distanziamento.

Ma no a chiusure anticipate - Non ci saranno quindi chiusure anticipate o modifiche agli orari di apertura e chiusura dei bar: "Non poniamo limiti temporali alla chiusura dei locali.. Ci abbiamo pensato ma non ne vale la pena per non penalizzare i servizi commerciali e perché magari la situazione così può anche peggiorare", ha aggiunto Sala. La sanzione per chi non rispetterà le regole rimane quella attuale sul divieto di assembramento.