Coronavirus, 200mila morti nel mondo | In Europa 120mila morti, Gran Bretagna quinto Paese a superare quota 20mila
I dati non tengono conto dei morti nelle case di riposo
Il numero dei morti per coronavirus ha superato quota 200mila a livello mondiale. I contagiati, secondo il Coronavirus Resource Centre della Johns Hopkins University, sono 2.865.938. I decessi totali sono 200.698 in 185 Paesi nel mondo. Il primo Paese al mondo per vittime restano gli Stati Uniti. Subito dopo Italia, Spagna, Francia e Gran Bretagna che, con oltre 20mila vittime, è l'unica nazione europea dove l'epidemia ancora non rallenta.
Preoccupa la Gran Bretagna - Con un totale di 120.140 morti (e 1.344.172 casi confermati), l'Europa è il continente più colpito dalla pandemia di Covid-19. Torna a impennarsi il numero quotidiano di morti censito nel Regno Unito. Lo rende noto il ministero della Sanità, indicando altri 813 decessi nei soli ospedali nelle ultime 24 ore, ossia un centinaio più di venerdì, fino a un totale salito a 20.319. I contagi diagnosticati si avvicinano intanto a quota 150.000 (148.377), con curva piatta d'incremento attorno a 5mila al giorno. I test eseguiti, seppur in leggero aumento, restano peraltro ancora lontani dal target di 100mila al giorno promesso dal governo per fine mese. Con questo dato, che non tiene conto dei morti nelle case di riposo, la Gran bretagna diventa il quinto Paese ad aver superato la soglia, insieme ad Italia, Spagna, Francia e Stati Uniti.
Boris Johnson torna al lavoro da lunedì Buone notizie, invece, per il primo ministro conservatore Boris Johnson, che ha completato il recupero dopo il contagio da coronavirus. Tornerà quindi a tempo pieno al timone del governo britannico da lunedì. Lo hanno confermato fonti di Downing Street. Johnson era stato ricoverato per alcuni giorni in terapia intensiva.
Germania, numero di nuovi casi simile all'Italia - La Germania ha altri 2.055 contagiati (2.357 in Italia) nelle ultime 24 ore, che portano il totale a 152.438. Secondo i dati del Robert Koch Institute, quindi, secondo giorno consecutivo di rallentamento dei contagi dopo tre consecutivi di rialzi. I morti sono stati 179: 5.500 il totale.
Spagna, in lieve aumento le vittime - Nelle ultime 24 ore in Spagna si sono registrati 378 decessi, dato in leggero incremento rispetto alle 367 vittime registrate venerdì. Il totale di morti, stando alle cifre fornite dal ministero della Sanità, è quindi salito a 22.908. I contagi sono in totale 223.759, con 2.944 nuovi casi positivi, mentre si contano 95.708 guariti.
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Stati Uniti, 1.258 morti in 24 ore: dato più basso da tre settimane - Negli Stati Uniti, diventati ormai da settimane il nuovo epicentro della pandemia mondiale, il numero di decessi giornalieri è finalmente in calo: sono 1.258 le persone che hanno perso la vita a causa del virus nelle ultime 24 ore, portando il totale a 51.017, con quasi 1 milione di contagi. Si tratta del dato più basso delle ultime tre settimane. Secondo la Johns Hopkins University, però questo dato non deve essere interpretato come un inizio della discesa se non confermato nei prossimi giorni. New York ha fatto registrare nelle ultime 24 ore il numero di decessi per coronavirus più basso dal primo aprile: 422 morti che portano il bilancio complessivo delle vittime nello stato a 16.162. Il numero dei casi di contagio è salito a 271.621. Si viaggia a una media di 6.000 al giorno. Tra le vittime, gli Usa piangono anche una bambina di appena 5 mesi che soffriva di problemi cardiaci.
America Latina, 150mila contagi e 7.400 morti Nuovo balzo in avanti della pandemia in America Latina, dove i contagi sono passati in poco più di 48 ore da 121.087 a 150.224, e i morti da 6.116 a 7.420. Ancora una volta è il Brasile il Paese più colpito, anche data l'importanza della sua popolazione (oltre 210 milioni di persone), con poco più di un terzo dei contagiati (52.995) e la metà dei deceduti (3.670). Si deve segnalare che giorni fa, al termine di una fase di tensione sulla strategia di contrasto del Covid-19, il presidente Jair Bolsonaro ha esonerato il ministro della Sanità, Luiz Henrique Mandetta, sostituendolo con l'oncologo Nelson Teich. Secondo Paese per numero di contagiati è l'Ecuador, con 22.719 casi e 576 deceduti.