Coronavirus, Oil: "La crisi avrà un impatto su 195 milioni di lavoratori" | Usa: oltre 12mila morti
Per la prima volta dallʼinizio dell'epidemia nessuna vittima in Cina: via le restrizioni a Wuhan dopo 76 giorni
Coronavirus, a Wuhan riparte la metro e riaprono le stazioni
Il coronavirus avrà un impatto da incubo sull'occupazione: cancellerà nel mondo il 6,7% delle ore lavorate, pari a 195 milioni di addetti a tempo pieno, secondo il calcolo dell'Organizzazione internazionale del lavoro. Dopo 76 giorni di lockdown Wuhan, in Cina, toglie le restrizioni. Negli Usa oltre 12mila morti.
"Al mondo oltre 80mila vittime" Sono oltre 80mila i morti nel mondo. Lo indica la Johns Hopkins University, che fissa al momento il numero dei decessi a 81.103. I contagiati sono 1.413.415. Secondo l'agenzia di stampa Afp sono oltre 4 miliardi di persone in 100 Paesi o territori sono obbligati o invitati a stare in casa per contenere la diffusione del coronavirus: si tratta di oltre la metà della popolazione mondiale (il 52%), valutata dall'Onu nel 2020 a 7,79 miliardi di persone.
Usa sopra 12mila morti, più di mille in poche ore Negli Stati Uniti il bilancio delle vittime da coronavirus sale ad oltre 12mila, mille nel giro di poche ore. I casi di contagio sono ora 383.256. In Francia sono 607 i decessi: in totole sono 7.091 le persone morte negli ospedali. Aggiungendo le oltre 3mila vittime del censimento effettuato negli ospizi, la Francia ha quindi superato quota 10mila per un totale di 10.328.
Trump: potrei sospendere i fondi all'Oms Gli Stati Uniti potrebbero sospendere i fondi diretti all'Organizzazione mondiale della sanità. Lo ha detto Donald Trump, che nelle ultime ore aveva criticato l'Oms per essere troppo filocinese e accusandola per questo di aver sbagliato nel dare in ritardo l'allarme sulla pandemia.
Gb, 786 morti in 24 ore Torna a impennarsi il numero di morti e di contagi nel Regno Unito, dopo il rallentamento del livello d'incremento degli ultimi giorni, secondo il dato aggregato diffuso dal servizio sanitario nazionale nelle 4 nazioni del Paese: i decessi in particolare toccano un record di 854 in più in 24 ore, stando al calcolo fatto dal Guardian online, fino a ben oltre 6.000 totali. Il ministero della Sanità ha poi corretto al ribasso il calcolo del Guardian indicando un incremento giornaliero di 786 morti nell'intero Regno, fino a un totale esatto di 6.159. Mentre ha limitato il numero complessivo dei contagi a 55.242, con una curva di crescita stabilizzata attorno a circa 4000 al giorno. I 786 morti in più in 24 ore restano comunque un picco record di vittime del coronavirus per l'isola e superano in cifra assoluta il bilancio di giornata di altri 743 decessi indicato in Europa dalla Spagna.
Drammatica anche la situazione in Spagna, dove il numero delle vittime è salito a 13.798, rispetto ai 13.055 di lunedì. Si sono registrati quindi 743 nuovi decessi nelle ultime 24 ore. Lo ha annunciato il ministero della Salute spagnolo. Il numero di casi confermati di coronavirus in Brasile è salito a 13.717, cioè 1.661 casi
nuovi da lunedì, mentre i decessi registrati sono ora 667, 114 in sole 24 ore, con un tasso di mortalità del 4,9%, secondo il bollettino ufficiale quotidiano diffuso dal ministero della Sanità. Lo Stato di San Paolo, il più popoloso del Paese, resta la regione con il maggior numero di casi (5.682) e decessi (371), seguito da Rio de Janeiro, con 1.688 casi e 89 decessi. Il virus accelera in Svezia, con oltre 100 morti nel giro di 24 ore, per un totale di 591 decessi e con i contagi in crescita a quota 7.700. La Svezia è l'ultimo Stato europeo dove è ancora possibile andare al pub con gli amici o affollare le strade dello shopping, tutte scene che si continuano a vedere nelle città del Paese.
Tre minuti di silenzio in Cina per le vittime del coronavirus