Dreams: Nintendo blocca i videogiochi amatoriali basati sui suoi personaggi
Super Mario, Zelda e tutti gli altri personaggi creati dalla casa di Kyoto sono stati rimossi da alcuni progetti realizzati con l'editor di videogames targato Sony e Media Molecule
Era solo questione di tempo prima che i produttori di videogiochi corressero al riparo nel tentativo di bloccare le centinaia di opere create dai possessori di Dreams, l'editor sviluppato da Sony e Media Molecule che permette di realizzare veri e propri videogames da zero. Editor che, tuttavia, è stato utilizzato da alcuni per creare delle riproduzioni di personaggi e franchise prodotti da altre aziende, come le icone di Nintendo, tra le più quotate nel "Sogniverso" di Dreams.
Da qualche ora, questi contenuti amatoriali ispirati ai giochi della casa di Kyoto sono stati rimossi dall'ecosistema del sandbox di Media Molecule per la violazione del copyright, sebbene non in modo totale.
Alcuni creatori, come PieceofCraft, ha visto le sue opere a tema Super Mario essere completamente bloccate dal gioco, impedendo l'accesso al livello e a tutti gli oggetti legati alle proprietà intellettuali di Nintendo. Altri invece, come il creatore di Super Mario 64 HD, non sono ancora stati colpiti del tutto dal provvedimento.
La notizia arriva in seguito all'annuncio da parte di Media Molecule, che consentirà ai creatori di giochi e contenuti di monetizzare sulla vendita o sulla concessione delle loro opere . Non sorprende, in tal senso, che un'azienda come Nintendo sia intervenuta tempestivamente per bloccare la possibilità che altri utenti ottengano del denaro sfruttando le sue proprietà intellettuali.
Resta da capire se altre software house, come ad esempio Bethesda e SEGA (considerando il gran numero di riproduzioni amatoriali di franchise come DOOM e Sonic) seguiranno l'esempio di Nintendo e bloccheranno l'uso dei propri personaggi all'interno di Dreams, o se decideranno di permettere ai creatori di monetizzare sulla vendita di tali opere.