Coronavirus, Fontana in tv: "Chiederò l'Esercito per la Lombardia" | Poi chiama Conte: "Vanno chiusi uffici e cantieri"
"Non è una vacanza per cui si va al parco, è una guerra", ha detto il governatore della Lombardia a Pomeriggio 5, anticipando le nuove richieste avanzate al governo
Per affrontare l'emergenza coronavirus "chiederà al governo un massiccio utilizzo dell'esercito per garantire il ferreo rispetto delle regole vigenti". Lo ha detto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, a Pomeriggio 5, per poi chiamare al telefono il premier Giuseppe Conte e avanzare la richiesta ufficiale. L'esercito, ha spiegato Fontana, serve come "deterrente a chi continua a circolare, partendo dalle corsette e dalle passeggiate in libertà".
"Non è una vacanza per cui si va al parco, è una guerra - ha aggiunto Fontana -. In guerra, normalmente, si hanno restrizioni e sacrifici molto maggiori". Intanto dalla Difesa. come comunicato dal ministro Lorenzo Guerini, è arrivata la "disponibilità" a venire incontro alle richieste della Regione sull'uso dei militari.
Oltre all'impiego dell'esercito, Fontana ha chiesto a Conte "la chiusura degli studi professionali e degli uffici pubblici, salvo per le attività indifferibili. Il blocco dei cantieri. E, ancora, un'ulteriore limitazione delle attività commerciali".
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