Coronavirus: videogiochi a rischio? Amazon garantisce spedizioni solo su prodotti essenziali
La multinazionale attesta la sua volontà di limitare le scorte delle proprie filiali ai soli generi di prima necessità, mettendo migliaia di giocatori in allarme
Il COVID-19 sembra inarrestabile. L'ondata infettiva ha ormai messo in ginocchio non solo l'Italia, ma quasi la totalità delle nazioni mondiali. Le attività che fino a pochi giorni fa erano state semplicemente limitate, quali spedizioni e commercio online, ora registrano un'enorme battuta d'arresto dopo l'annuncio che Amazon garantirà la consegna dei soli generi di prima necessità fino al 5 aprile, mandando in subbuglio l'intero mercato dei suoi acquirenti, videogiocatori compresi.
I videogame e i prodotti dedicati all'intrattenimento, infatti non rientrano nella fascia di quelli giudicati come essenziali, sebbene gli acquisti abbiano subìto una rapida impennata complice la quarantena forzata di migliaia di utenti in giro per il pianeta.
I giocatori hanno dunque sollevato diverse perplessità a riguardo, alle quali la multinazionale ha riposto in un documento dettagliato in cui garantisce che i prodotti non considerati come di primaria importanza (quali alimenti per l'infanzia e medicinali) possono essere ancora acquistati sul sito ma con una spedizione che al momento non è garantita nelle prossime settimane.
Come fare dunque ad acquistare un videogame o un qualsiasi film o album musicale? Diverse compagnie videoludiche e software house hanno rassicurato i propri utenti, consigliando loro anche forme di commercio online alternativo.
Capofila tra queste è stata Nintendo, con un comunicato in cui ha garantito l'uscita di Animal Crossing: New Horizons attesa per il 20 marzo, specificando inoltre una lunga lista di punti vendita, fisici e digitali, in cui sarà possibile acquistare il videogioco senza alcun ritardo di consegna.