Coronavirus, il governo stanzia 25 miliardi per sostenere l'economia | Conte: "Insieme ce la faremo"

I soldi aiuteranno famiglie, imprese e lavoratori. Gualtieri: "Nessuno perderà il lavoro per il coronavirus. L'ipotesi sforamento del 3% deficit/Pil dipenderà dall'uso delle risorse"

Ansa

Il governo ha stanziato 25 miliardi di euro per "sostenere famiglie, imprese e lavoratori" a fronteggiare l'emergenza economica legata al coronavirus. Lo ha comunicato Giuseppe Conte nella conferenza stampa seguita al Consiglio dei ministri, spiegando che si tratta di "una somma straordinaria da non utilizzare interamente subito ma da poter usare per far fronte a tutte le difficoltà di questo momento". 

Il presidente del Consiglio ha poi sottolineato che c'è un ottimo clima di collaborazione con i leader europei, con i quali "lavoreremo in coordinamento, manderemo i nostri scienziati per creare una task force europea allo scopo di promuovere la ricerca e combattere l'emergenza". 

Il governo intende quindi rafforzare ulteriormente il sostegno previsto per il sistema sanitario, per i cittadini e per le imprese e aumentare le risorse a favore della Protezione civile e della sicurezza e il premier chiarisce: "Stiamo facendo tutto ciò che è necessario, con ogni strumento a disposizione. Insieme ce la faremo". 

Gualtieri: "Nessuno perderà il lavoro" - "Stiamo preparando un nuovo provvedimento - aggiunge il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri andando nei dettagli della misura -: i principi sono pieno sostegno di risorse al sistema nazionale sanitario, alla Protezione civile, mitigazione del virus, in secondo luogo sostegno al lavoro. Come anticipato nessuno perderà il lavoro per il coronavirus. Poi ci sarà il sostegno alla liquidità per famiglie e imprese, infine interventi sulle scadenze fiscali. Questa è una prima tappa". 

"Sforare il 3%? Dipenderà dall'uso delle risorse" - In merito all'ipotesi di sforare il 3% nel rapporto deficit/Pil, il ministro spiega: "Tecnicamente c'è un'autorizzazione del Parlamento a stanziare fino a 20 miliardi in termini di indebitamento, 25 in termini di stanziamento. Il livello di deficit dipende da quanto effettivamente sarà impiegato. La prima misura impiegherà la metà di queste risorse, l'utilizzo dell'altra metà dipenderà anche da eventuali risorse europee. E' ancora presto dire il livello di deficit che verrà raggiunto".

"Deficit al 2,7% con le prime misure" - Inoltre il ministro precisa che il primo pacchetto di misure che il governo approverà in settimana, scrive al vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis e al commissario all'Economia Paolo Gentiloni ,vale uno 0,6% del Pil e "porterebbe il deficit 2020 al 2,7% prima di aggiornare i conti dello scenario macroeconomico rispetto alle attuali previsioni".

All'Ue: "Non solo flessibilità, servono stimoli" - Il governo italiano, scrive ancora il ministro, "crede che l'Ue debba rispondere all'attuale emergenza non solo usando la flessibilità interna del Patto di stabilità e crescita ma anche con un pacchetto di stimoli fiscali coordinati focalizzati sugli obiettivi comuni di crescita sostenibile". 

"Si studiano norme anche per chi è in difficoltà a pagare l'affitto" - "Stiamo valutando inoltre - riprende Gualtieri - misure sulle possibili difficoltà di pagare canoni di affitto per evitare anche che abbia un impatto sui proprietari che devono magari pagare le imposte su una rata di affitto che non possono riscuotere. Stiamo valutando possibili soluzioni tecniche a questo problema, e siamo pronti ad ascoltare i suggerimenti del Parlamento".

Catalfo: "Congedo parentale e voucher babysitter" - Previsto, aggiunge il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, "un congedo parentale speciale per tutte le famiglie italiane e in alternativa la possibilità di usare un voucher per babysitter".