Teme che la moglie sia positiva al coronavirus: la chiude in bagno per metterla in quarantena

L'episodio a Vilnius, in Lituania: la donna aveva incontrato una cinese che era stata in Italia, e il marito si è fatto prendere dal panico

Ansa

La psicosi da coronavirus non ha colpito solo in Italia, con gli "assalti" ai supermercati e i furti di mascherine e gel igienizzante negli ospedali: in Lituania è andata peggio. Nel Paese baltico, infatti, un uomo ha chiuso la moglie in bagno temendo che, dopo aver incontrato una cinese proveniente dall'Italia, avesse contratto il virus. E lei, per riuscire a farsi liberare, ha dovuto telefonare alla polizia, che ha fatto irruzione nell'appartamento.

Con gli agenti accorsi sul posto, l'uomo si è giustificato dicendo di aver deciso di mettere in "quarantena" la moglie dopo essersi "consultato telefonicamente con i medici" e aver chiesto quale fosse il modo migliore per contenere l'infezione. Nonostante tutto, la vicenda si è conclusa pacificamente: la donna non ha sporto denuncia contro il marito, e l'uomo non è stato arrestato. E in ogni caso, per fugare ogni dubbio, la donna è stata sottoposta a un tampone ed è risultata negativa.

Coronavirus, "saccheggiati" i supermercati della Lombardia

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Supermercati presi d'assalto un po' in tutta la Lombardia. Colpa del Coronavirus che sta scatenando la psicosi della regione con il maggior numero di contagi. Sul web si moltiplicano le immagini di chi, sorpreso, va a fare la spesa e trova i banconi svaligiati. Scene di straordinaria razzia che ricordano film e romanzi apocalittici.