Coronavirus, Usa e Russia sconsigliano i viaggi in Italia | Conte: "Inaccettabili le limitazioni"
Si allunga la lista dei Paesi che mettono in guardia i loro cittadini per paura del contagio. Oltre a Washington e Mosca, anche Ankara chiede di evitare spostamenti nel nostro territorio
Allarme coronavirus: gli Usa hanno modificato le avvertenze per i cittadini americani che si spostano all'estero. L'Italia passa al livello 2 su una scala di quattro. Anche la Russia mette in guardia i propri cittadini dai viaggi nel nostro Paese, in Corea del Sud e Iran per cercare di contenere il contagio. La Turchia raccomanda di evitare i viaggi nelle regioni italiane coinvolte.
Secondo le direttive del Cdc - Centers for diseases control - e del Dipartimento di Stato americano, si può venire in Italia, ma è necessario aumentare le precauzioni per i focolai di Covid-19.
Al livello 1, a cui si trovava il nostro paese fino al 24 febbraio, c'è Hong Kong, per cui i Cdc non invitano a cancellare o spostare i viaggi, ma semplicemente a usare le normali precauzioni. La Cina è al livello 3.
Finora in Russia si registrano solo due casi.
"Stando alle informazioni dell'Oms, è stato registrato un picco del numero di persone infettate da COVID-19 in Italia, Repubblica di Corea e Iran", si legge in un comunicato diffuso dall'Agenzia federale per la tutela dei diritti del consumatore e del benessere umano (Rospotrebnadzor). "Alla luce di questi dati si sconsiglia di visitare i suddetti paesi fino alla stabilizzazione della situazione epidemiologica riguardo alla malattia", conclude la nota
La Turchia sconsiglia i viaggi in Italia "a meno che non sia necessario". A indicarlo è il ministero degli Esteri di Ankara.
Conte: "Inaccettabili le limitazioni agli italiani all'estero Le limitazioni nei confronti degli italiani al di fuori del Paese non "sono accettabili". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte a L'Aria che tira. "Noi stiamo adottando una linea di massimo rigore e di trasparenza - ha aggiunto-. Mercoledì c'è stata una proficua riunione tra Speranza e i suoi omologhi Ue, di massima condivisione e con massima trasparenza sui dati e oggi ho avuto una telefonata con Sebastian Kurz che ha apprezzato molto le misure che stiamo attuando".