Fmi: "Il coronavirus mette in pericolo la ripresa economica mondiale"
Visco: "Potrebbe pesare oltre lo 0,2% sul Pil italiano"
"Il coronavirus mette in pericolo la ripresa economica mondiale". Lo afferma il direttore generale del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georigieva, al G20 dei ministri finanziari e dei governatori delle banche centrali a Riad. "Serve una cooperazione globale per affrontare le sfide" che l'economia mondiale si trova ad affrontare, incluso il coronavirus che è un "una tragedia umana" con "impatto economico negativo", aggiunge.
"Anche nel caso di un rapido contenimento del virus, ci sarà un impatto sulla crescita in Cina e nel resto del mondo. Tutti speriamo in una ripresa rapida ma, data l'incertezza, è prudente prepararsi per gli scenari più avversi", sottolinea la Georgieva.
Ma il coronavirus non è l'unico rischio che pesa sull'economia. Secondo il direttore del Fmi, ci sono anche gli "elevati livelli di debito di Paesi e aziende che potrebbero risentire di un aumento dei premi di rischio o di una stretta delle condizioni finanziarie; e c'è il cambiamento climatico".
Visco: "Il coronavirus potrebbe pesare oltre lo 0,2% sul Pil italiano" L'impatto del coronavirus sul Pil dell'Italia potrebbe essere di oltre lo 0,2%". Lo afferma il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, in un'intervista a Bloomberg da Riad a margine dei lavori del G20. A livello globale Visco ritiene che se non si vedranno rapidamente gli effetti di una ripresa in seguito al coronavirus allora sarà necessario agire in modo coordinato. "Dobbiamo usare le politiche di bilancio perché la politica monetaria è già molto accomodante a livello mondiale", spiega.