Coronavirus, De Micheli: "Salvini si sta comportando da sciacallo"
Sui social il leader della Lega ha postato la foto della prima vittima italiana con la scritta: "Una preghiera per lui e un pensiero alla sua famiglia". E' polemica politica
"Sul coronavirus Matteo Salvini si sta veramente comportando da sciacallo". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, arrivando all'assemblea nazionale del Pd a Roma. "Chi come Salvini aspirerebbe ad avere un ruolo istituzionale di alto livello, dimostra proprio di non essere all'altezza, non solo per ragioni politiche", ha sottolineato la De Micheli, riferendosi ai post social dell'ex titolare del Viminale sul coronavirus.
Sui social il leader della Lega ha postato la foto della prima vittima italiana per il coronavirus, con la scritta: "Una preghiera per lui e un pensiero alla sua famiglia. Forse ora qualcuno avrà capito che è necessario chiudere, controllare, blindare, bloccare, proteggere?".
Zingaretti: "E' il tempo dell'unità del Paese" Sul coronavirus, ha detto il segretario Pd Nicola Zingaretti, "è il tempo della scienza, della buona sanità, della collaborazione, di non sottovalutare nulla e di organizzarsi. Soprattutto dell'unità del Paese per fronteggiare questa drammatica emergenza".
Meloni: "Conte riferisca ora in Parlamento " "Per l'emergenza mondiale coronavirus serve serietà, buonsenso e fermezza. Chi arriva dalla Cina o da eventuali zone reputate ad alto rischio deve essere tenuto in quarantena, per il bene di tutti. Non si perda altro tempo". Così su Twitter la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. "Chiediamo a Conte di venire a riferire in Parlamento sul tema del coronavirus. E' il momento di lavorare e non delle polemiche", ha aggiunto.
Renzi: "Mettere in quarantena le polemiche interne" "Mettere in quarantena le polemiche interne per rispetto di quello che stanno vivendo i nostri connazionali" con il coronavirus. E' l'auspicio di Matteo Renzi, intervenuto all'assemblea di Italia Viva. Gli argomenti per discutere "ci sono, e lo faremo nelle prossime ore - ha chiarito Renzi - ma proprio perché gli argomenti ci sono e sono tanti e' il momento di stringersi intorno alle famiglie dei contagiati, ai medici, ai sindaci, ai presidenti di regione, al ministro della Salute, al presidente del Consiglio. A tutti coloro che rappresentano l'unità nazionale".