Coronavirus, contro il contagio la mascherina personalizzata per farsi "riconoscere" dal proprio smartphone

L'idea è stata lanciata da un'artista americana. Se entrerà in commercio, il prodotto costerà 40 euro e permetterà il riconoscimento facciale

Dal Web

La mascherina anti-coronavirus potrebbe creare qualche problema a chi ha impostato lo smartphone con il riconoscimento facciale. Ma un'artista americana ha già trovato la soluzione: una mascherina di protezione con la stampa di parte del volto del proprietario del portatile, e il gioco è fatto. 

L'idea - A suggerire il trucco è Danielle Baskin, che ha ideato una trovata forse un po' bizzarra, ma che potrebbe anche avere aspetti di utilità, visto che il rischio di contrarre il Covid-19 risulta sempre più alto in diverse aree del mondo. La Baskin, che è alla guida di diverse aziende specializzate nella stampa di superfici curve, ha già aperto il sito faceidmasks.com, in cui si propongono maschere respiratorie N95 con le quali la funzione di riconoscimento facciale dello smartphone non ha problemi. N95 è la sigla che indica le maschere in grado di filtrare almeno il 95% delle particelle presenti nell'aria. 

Materiali non tossici - Una volta caricata la foto del viso del proprietario del telefono, si convertiranno i tratti della faccia in un'immagine stampata sulla maschera, utilizzando inchiostri a base di coloranti naturali non tossici. 

Un sito per la maschera - Il prodotto è ancora in fase di sviluppo: si stanno infatti testando i vari software di riconoscimento facciale con la mascherina. E la società a cui fa capo il sito faceidmasks.com, la Resting risk fake, ha chiarito che la produzione non scatterà fino al momento in cui ci sarà, come ora, carenza delle scorte nel mondo. Pare sia una strategia per non forzare l'acquisto facendo leva sulla paura per chi non ha trovato la classica mascherina. Per mettersi al riparo da eventuali accuse di speculazione. Insomma, la mascherina "personalizzata" dovrà essere una libera scelta per tutti e non una via obbligata. Il prodotto non sarà infatti particolarmente economico: si parla di 40 dollari circa.