Coronavirus, sale a oltre mille il bilancio dei morti in Cina
Il numero di infezioni confermate ha raggiunto quota 42.638 a livello nazionale, con quasi 2.500 nuovi casi
Sale a oltre mille il bilancio dei morti per il coronavirus in Cina. Lo rende noto il governo cinese. Il numero delle vittime, secondo le autorità, è arrivato a 1.110 dopo che nella provincia di Hubei, epicentro del virus, sono morte altre 94 persone. Il numero di infezioni confermate ha raggiunto quota 44.200 a livello nazionale, con quasi 1.638 nuovi casi.
Potrebbero essere solo "la punta dell'iceberg" i casi confermati di coronavirus trasmesso da persone che non hanno viaggiato di recente in Cina. A lanciare l'allarme sull'effettiva portata dell'epidemia da 2019-nCoV al di fuori dei confini dello stato asiatico, è il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' Tedros Adhanom Ghebreyesus che ha esortato gli stati a prepararsi al possibile arrivo del virus. "La diffusione dalla Cina sembra rallentare ora, ma potrebbe accelerare", ha spiegato Ghebreyesus annunciando la prossima riunione di 400 esperti mondiali nella sede dell'Oms e la partenza di una missione internazionale in Cina di un team di esperti guidato dal dottor Bruce Aylward.
Nel frattempo, secondo l'agenzia ufficiale cinese Xinhua, un possibile vaccino contro il virus delle vie respiratorie e' stato testato su animali. Xinhua ha citato il portale news yicai.com, che avrebbe ricevuto l'informazione da fonti del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC). Si tratta di un vaccino mRNA (funzionante attraverso molecole di "RNA messaggero"), sviluppato dal Cdc insieme alla Scuola di medicina dell'Universita' Tongji di Shanghai e dall'industria Stermirna Therapeutics e sarebbe gia' stato iniettato a piu' di 100 topi. Si tratta, secondo fonti citate dai media cinesi, solo del primissimo passo, perché test sulla tossicità andranno eseguiti su altri animali come scimmie prima di procedere a test clinici su esseri umani.
Migliorano i due cinesi ricoverati allo Spallanzani Migliorano le condizioni dei due cittadini cinesi ricoverati per coronavirus all'ospedale Spallanzani di Roma. I due, "provenienti da Wuhan e positivi al test, sono tuttora ricoverati in Terapia intensiva - precisa il bollettino medico -. Presentano un lieve miglioramento". In particolare, sono in ripresa le capacità respiratorie dell'uomo. La prognosi resta comunque riservata.
Coronavirus, primo caso accertato in California Un nuovo caso di Coronavirus è stato accertato a San Diego, in California. Si tratta di un americano che era a bordo del primo volo di cittadini statunitensi evacuati da Wuhan, in Cina, epicentro dell`epidemia, e messi in quarantena nella base aerea militare di Miramar. Lo riporta l'emittente locale 10 News. Salgono a 13 i casi finora accertati negli Stati Uniti di persone positive al test.
Negativo test bambina cinese a Prato Test negativo al nuovo coronavirus per una bambina cinese di nove mesi ricoverata a Prato. Lo rende noto la Asl spiegando che la famiglia della piccola è rientrata da Wuhan da nove giorni. I genitori l'avevano portata al pronto soccorso dell'ospedale preoccupati per la piccola con "febbre alta e sintomi che rientrano nei criteri clinici di soggetto a rischio contagio oltre ad essere positiva al criterio epidemiologico".
Coronavirus: Di Maio, subito 300 milioni per l'export Per il 2020 sono stati messi a disposizione circa 300 milioni di euro che attraverso l'Agenzia Ice potranno andare a finanziare il sostegno del Made in Italy. E' quanto spiega il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, intervistato dal Sole 24 Ore. In tema emergenza coronavirus, il ministro sottolinea infatti che "sara' soprattutto la nostra componente export" quella che consentirà all'Italia, attraverso una mirata diversificazione di mercati, di attutire il fenomeno del possibile rallentamento dell'economia mondiale a causa di quello dell'economia cinese dopo la diffusione dell'epidemia.