Sanremo all'Ariston tutti in piedi per cantare e ballare con i Ricchi e Poveri riuniti dopo 40 anni
Il quartetto ha trascinato il pubblico sulle note di pezzi iconici come "L'ultimo amore", "La prima cosa bella" e "Che sarà".
Una reunion che fa storia. A cinquant'anni dalla prima partecipazione al Festival di Sanremo e dal successo de "La prima cosa bella", tornano sul palco dell'Ariston i Ricchi e Poveri. Nella loro formazione originale a quattro, Marina Occhiena, Franco Gatti, Angela Brambati e Angelo Sotgiu trascinano il pubblico sulle note di pezzi iconici come "L'ultimo amore", "La prima cosa bella" e "Che sarà". Poi con un medley che comprende "Se m'innamoro", "Sarà perché ti amo" e "Mamma Maria" ed è standing ovation.
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Il pubblico in piedi balla e canta i grandi successi del mitico quartetto che ha scritto la storia della musica pop italiana: un tuffo negli anni Settanta e Ottanta. Poi arriva Fiorello, che si improvvisa il quinto del gruppo e chiede di bissare "Che sarà" per cantarla con loro: "Grazie per avermi dato questo onore", dice.
"Questo è un sogno" è invece il commento di Amadeus quando introduce la reunion dei Ricchi e Poveri, per la prima volta tutti e quattro insieme dal 1981, quando Marina Occhiena lasciò il gruppo.
Sanremo, l'Ariston in piedi canta e balla coi Ricchi e Poveri riuniti dopo 50 anni
E loro sembrano davvero un sogno, perché, sarà anche merito della chirurgia oppure del trucco impeccabile nei camerini di Sanremo, ma a vederli dietro ai loro microfoni, sembra che per i quattro cantanti della band il tempo non sia mai passato.
Angela, 72 anni, ha gli stessi capelli e la stessa grinta di 50 anni fa, Franco, 77 il solito look un po' dimesso e malinconico, Angelo, 73 è più aitante che mai, in quanto a Marina, la più giovane (compirà 70 anni il 19 marzo), con la sua folta chioma bionda sprizza sex appeal da tutti i pori. Momento nostalgia promosso a pieni voti. Loro felici di essersi ritrovati commentano: "La reunion rappresenta soprattutto il ritrovare l'amicizia di noi quattro. Ritrovarsi dopo 39 anni è una cosa che ci portavamo nel cuore e finalmente c'è stata l'occasione del cinquantesimo".
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