Coronavirus, allarme Oms: "Elevato rischio a livello globale" | In Italia le strutture sanitarie pronte | Primo caso conclamato in Germania
In Cina ha già causato la morte di 82 persone. Trump: "Abbiamo offerto aiuto a Pechino". Ma l'Istituto Superiore di Sanità tranquillizza: "Per ora tutto ok"
L'Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato che il pericolo globale derivante dalla diffusione del coronavirus, che in Cina ha già causato la morte di 82 persone, "è elevato". L'ultimo rapporto dell'organismo Onu ammette che nei giorni precedenti si era parlato "erroneamente" di un "rischio moderato". L'Oms ha spiegato che il pericolo di diffusione del virus "è alto sia a livello regionale sia a livello globale".
La città di Pechino ha registrato il suo primo morto per il coronavirus. La vittima, di 50 anni, si era recata a Wuhan l'8 gennaio. Dopo il rientro a Pechino il 15 gennaio, gli era stata diagnosticata la polmonite atipica il 22 gennaio.
Primo caso conclamato in Germania - C'è un primo caso confermato di coronavirus cinese in Germania, nello stato sudorientale della Bavaria. Lo rendo noto il ministero della Salute bavarese. "Un uomo della zona di Starnberg è stato infettato dal nuovo virus" ed "è stato posto sotto controllo medico e in isolamento," ha spiegato un portavoce del dicastero.
Trump: "Abbiamo offerto aiuto a Pechino" "Siamo in strettissima comunicazione con la Cina sul virus. In Usa sono stati riportati pochissimi casi ma vigiliamo fortemente. Abbiamo offerto alla Cina e al presidente Xi qualsiasi aiuto possa essere necessario. I nostri esperti sono straordinari!". E' quanto ha twittato il presidente americano Donald Trump.
Presidente Iss: "Italia pronta per affrontare emergenza" - "L'Italia è pronta per affrontare questo tipo di emergenza": lo assicura, nell'ultimo aggiornamento della situazione sul nuovo coronavirus cinese, Silvio Brusaferro, il presidente dell'Istituto superiore di Sanità. In Italia al momento tutti i casi sospetti si sono rivelati infondati. In ogni caso "l'Italia è pronta ad affrontare questo tipo di emergenza", sottolinea Brusaferro in un video pubblicato sulla pagina dell'Iss, che contiene costanti aggiornamenti, ricordando: "Il nostro paese tra i primi ha meso in atto i controlli negli ingressi dalla Cina negli aeroporti e ha adottato altre misure in accordo con le regioni per affrontare eventuali casi che si dovessero manifestare". Inoltre sono stati potenziati i canali informativi: "Sia il ministero della Salute che l'Iss hanno attivato delle specifiche pagine nei loro siti web per fornire continuamente informazioni aggiornate a tutti gli interessati; ed è attivo anche un numero verde, 1500, dove esperti sono in grado di indirizzare eventuali dubbi".
Guerra (Oms), Italia è la più attenta - "Tra i paesi occidentali l'Italia è la più fornita e la piu' attenta". Lo ha dichiarato il Direttore generale aggiunto dell'Oms, Raniero Guerra, riguardo le misure del nostro paese per fare fronte al virus cinese. L'esponente al vertice dell'organizzazione internazionale ha partecipato alla riunione della
task-force del Ministero della Salute, e ha discusso con il ministro Roberto Speranza delle misure messe in campo dal nostro Paese.