Spike Lee sarà presidente della giuria a Cannes: primo afroamericano della storia del festival
"Sono onorato di essere la prima persona nella diaspora africana negli Stati Uniti ad assumere questa funzione", ha dichiarato il regista
Spike Lee è stato scelto come presidente della giuria del la 73.esima edizione del Festival del cinema di Cannes, in programma dal 12 al 23 maggio 2020. E' il primo uomo di colore a occupare il prestigioso ruolo, che lo scorso anno fu del cineasta messicano Alejandro Iñarritu. "Sono onorato di essere la prima persona nella diaspora africana negli Stati Uniti ad assumere questa funzione" ha dichiarato il regista americano 62enne.
"Quando sono stato chiamato, non potevo crederci, ero felice, sorpreso e orgoglioso allo stesso tempo", ha dichiarato Lee, che nei suoi film ha trattato anche tematiche politiche e sociali come il razzismo e la violenza.
Nel 2018, dopo un'assenza di 22 anni, Spike Lee ha fatto ritorno in Concorso sulla Croisette con l'acclamato "BlacKkKlansman", poi premiato col Gran Prix della Giuria.
Il Presidente di Cannes Pierre Lescure e il direttore artistico Thierry Frémaux hanno celebrato la scelta, dichiarando: "La prospettiva di Spike Lee ha più valore che mai. Cannes è dimora naturale e cassa di risonanza globale per coloro che risvegliano le menti e danno uno scossone ai pregiudizi. La personalità fulminante di Spike Lee scuoterà gli animi. Che tipo di Presidente sarà? Lo scoprirete a Cannes!".
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