MFW 2020, l’uomo Fendi tra stile classico e capi che cambiano colore
"Back to the future" in passerella, cappotti che si frazionano e abiti come accessori. Spazio anche all’iconico giallo
MFW 2020, l’uomo Fendi tra stile classico e capi che cambiano colore
Il tema è quello di stagione: il prossimo autunno-inverno ci sarà un sostanziale ritorno al classico. Lo svolgimento, parte dai tessuti intramontabili del guardaroba maschile e arriva ai capi più nuovi che cambiano colore alla luce del sole. Il “classico del futuro” di Fendi, presentato in questa quarta giornata di Milano Moda Uomo, prende i capisaldi del guardaroba maschile e li trasforma con un gioco di zip.
PER UN FUTURO ‘SOSTENIBILE’ - "Oggi si parla tanto di sostenibilità – ha spiegato Silvia Venturini Fendi –, la cosa migliore sono cose che durano nel tempo e per questo ho pensato a capi che si possono trasformare. C'è voglia di classico, abbiamo voglia di punti fermi. I giovani devono essere educati alla qualità, dobbiamo dare loro delle alternative valide: sono abituati a comprare 100 capi che buttano via senza nemmeno metterli in lavatrice, invece devono capire che ci sono investimenti che valgono una vita".
ABITI COME ACCESSORI - Altro concetto chiave della collezione è l'idea di abiti come fossero accessori da indossare: il cappotto che si fraziona e diventa una giacca corta o un bolerino, la maglia lunga che si accorcia in crop top, i pantaloni gonna, le tasche applicate sui cappotti reversibili, perfette per infilarci la carta di credito o farci scivolare gli AirPods. Trova ampio spazio anche l’iconico giallo Fendi. Un capitolo a parte lo merita la collaborazione con Anrealage, designer giapponese votato al culto della tecnologia, che ha ideato un tessuto in nylon bianco fotocromato. Così, reagendo alla luce del sole, alcune silhouette della collezione cambiano colore.