Libia, Haftar e Sarraj a Mosca per negoziare la tregua con Putin | Entro gennaio la conferenza di pace a Berlino

Ad Ankara colloquio tra il premier Conte ed Erdogan

Ansa

Il generale Khalifa Haftar e il presidente del governo di accordo nazionale libico Fayez al Sarraj sono a Mosca per negoziare una possibile tregua. Stop all'invio di truppe turche in Libia, un cessate il fuoco sotto la supervisione della Russia e delle Nazioni Unite le soluzioni in agenda. Entro gennaio dovrebbe tenersi la conferenza di pace a Berlino sulla Libia: al summit parteciperanno Erdogan, Conte e Putin.

"La firma di questo accordo - ha affermato il presidente del Consiglio di Stato (l'equivalente di un senato), Khaled al-Mechri, sulla televisione libica al-Ahrar - aprirà la strada al rilancio del processo politico". 

Sarraj, libici voltino pagina e favoriscano la pace - I libici voltino pagina sul passato e favoriscano il processo di pace: è l'auspicio espresso dal capo del governo di unità nazionale Fayez al-Sarraj mentre è in partenza per Mosca. "Chiedo a tutti i libici di girare la pagina sul passato - ha detto Sarraj in un breve discorso in tv - di rifiutare la discordia e di favorire la stabilità e la pace".

Conte ad Ankara da Erdogan: centrale dossier Libia - E proseguono i contatti internazionali per trovare una soluzione politica al problema libico. Giuseppe Conte è ad Ankara a colloquio con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, nel palazzo presidenziale, poi martedì incontrerà il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi nel palazzo presidenziale del Cairo. Al centro dei colloqui c'è il dossier Libia. La Turchia, viene sottolineato da fonti italiane alla viglia della visita, è "un partner di assoluta rilevanza geo-strategica nella regione": Ankara, membro della Nato, è "interlocutore fondamentale" per le questioni di sicurezza, i flussi migratori e la politica regionale in Medio Oriente, oltre che attore di rilievo nei Balcani e in Libia.

Il 19 gennaio la conferenza di Berlino sulla Libia Intanto la Germania ha comunicato, ma solo ufficiosamente, che la conferenza di Berlino sulla Libia dovrebbe tenersi il 19 gennaio. Tra i Paesi partecipanti, ci sarà anche l'Italia. Roma, attraverso il ministro Di Maio, aveva sollecitato più volte i tedeschi, anche in sede europea, ad indicare quanto prima una data per il summit. "I preparativi - ha spiegato il portavoce della Merkel - sono in corso, e la conferenza dovrebbe tenersi in ogni caso a gennaio a Berlino".

Di Maio: "E' una guerra per procura, fermare le interferenze" Intanto Di Maio, che a Tunisi ha incontrato il presidente Kais Said proprio per discutere della Libia, parla di "una guerra per procura" e invita tutti a:"fermare ogni interferenza esterna". Per il ministro degli Esteri "bisogna smetterla di vendere armi. Deve prevalere la via
diplomatica".