Iran, il videogioco viola i precetti religiosi: sviluppatori in tribunale a Teheran

Il team di base in Texas è stato chiamato in causa dal governo iraniano per aver violato alcuni dei precetti della religione islamica nel roguelike

IGN

Stando a un post comparso sul forum Resetera, Dead Mage, team di sviluppo creatore del videogame Children of Morta, è stato convocato in tribunale in Iran per la violazione di alcune delle leggi imposte dal governo sulla religione islamica.

Il team di sviluppo, di matrice principalmente iraniana ma di base in Texas è stato, riportando il comunicato del governo, "...convocato in tribunale per la denuncia secondo cui il gioco includa danze, mancanza di hijab, carenza di preghiere a Dio, uso della magia per combattere i demoni e anche una procedura per la sepoltura che non risulta conforme alle leggi islamiche".

Il messaggio non chiarisce al momento verso che tipo di pena Dead Mage potrebbe andare incontro se venisse giudicata colpevole di tali violazioni e sarebbe comprensibile se lo stesso team decidesse di non rilasciare alcuna dichiarazione ufficiale, dal momento che la situazione potrebbe trasformarsi in un vero e proprio caso giudiziario da un momento all'altro.