Caso Rula Jebreal, Salini: "Mi confronterò con Amadeus sugli ospiti"

La giornalista: "Volevano che fossi io a rinunciare, ma ho mandato un messaggio scritto: se mi volete censurare dovete assumervene la responsabilità"

Ansa

Sul caso Rula Jebreal al Festival di Sanremo interviene l'ad della Rai Fabrizio Salini per tentare di spegnere il fuoco delle polemiche. Lo fa con una nota uffciale: "Mi confronterò con Amadeus sugli ospiti dopo aver presentato ufficialmente il cast dei cantanti in gara".

"Poi si definiranno le altre presenze che affiancheranno Amadeus nel corso delle 5 serate e la partecipazione di altri ospiti, oltre a quelli già decisi". Le proposte della Direzione artistica, già discusse con la direzione di Rai1, "saranno oggetto, come di prassi, di un confronto con l'amministratore delegato, con il solo obiettivo di realizzare un grande Festival di Sanremo". Parole di apertura che non escludono ufficialmente alcun ospite, nemmeno la giornalista palestinese naturalizzata italiana, finita nel tritacarne delle polemiche.
 

A "Repubblica" è intervenuta la Jabreal in una intervista dai toni schietti. "Qualcuno si è spaventato che venisse offerta una ribalta a italiani nuovi, a persone diverse come me che appartengono a un'Italia inclusiva, tollerante, aperta al mondo, impegnata in missioni di dialogo e di pace. Poi ha continuato: "In Rai c'e' un brutto clima, e gli attacchi sono partiti da persone vicine a Matteo Salvini".

Per scongiurare possibili accuse di faziosità, dice: "Ho solidarizzato con Giorgia Meloni quando ha subito insulti misogini. Non vorrei che donne prestigiose e testimoni di violenza si sentissero allontanate dalle nostre manifestazioni piu' importanti".

E del suo contributo al Festival racconta:  "Avrei fatto un monologo sulla violenza contro le donne. Sanremo sarebbe stata un'occasione ideale di apertura al mondo su tematiche che non sono né di destra né di sinistra".

Il no definitivo della Rai, chiosa la Jebreal, è arrivato con una chiamata: "Mi hanno telefonato pregandomi di fare io il passo, di rinunciare spontaneamente. Mi sono rifiutata. Gli ho mandato un messaggio scritto: se volete censurarmi dovete essere voi ad assumervene la responsabilità. Amadeus non ha nessuna colpa. Mi auguro che riesca a portare avanti il suo bellissimo progetto".