Clean eating: a tavola vince la semplicità (e la linea ringrazia)

Basta cibi elaborati: scopri una diversa filosofia dell'alimentazione, più genuina e leggera, che premia la salute e la bilancia

Istockphoto

Dopo gli eccessi delle feste, un buon modo per depurarsi e alleggerirsi può essere il Clean eating, che significa letteralmente “mangiare pulito”, ovvero tornare a una alimentazione con cibi privi di conservanti, coloranti, addensanti e aromi vari. Meno zuccheri e soffritti ci sono negli alimenti, tanto più semplice diventa il remise en forme senza ricorrere a drastiche diete. Ecco allora dieci ispirazioni a cui rifarsi per una cucina naturale e uno stile alimentare più sano.

1 - Questione di tempo: con il ritorno ai ritmi frenetici, niente di meglio che ricorrere a ricette semplici e perfino al crudismo, ottimi per disintossicare l'organismo, favorire il buon funzionamento del fegato e fare il pieno di vitamine e sali minerali. La cucina naturale aiuta a mantenersi in forma e combatte l'invecchiamento.

2 - Fresco è meglio: più vegetali freschi, di ogni tipo, scelti fra la frutta e la verdura di stagione sono sicuramente una straordinaria risorsa. Unica accortezza: non esageriamo con le quantità: scegliere due o tre varietà di verdura e una di frutta sarà sufficiente ed eviterà di affollare il frigorifero, col rischio di non riuscire a consumare tutto per tempo. 

3 - Punta sulla qualità: preferibilmente optiamo per frutta e verdura bio, ma non solo: leggere l'etichetta non è sufficiente. Informiamoci sui metodi di produzione e sulle aziende dietro i prodotti che abitualmente mettiamo nel carrello. Se abbiamo tempo, una passeggiata tra le bancarelle sarà perfetta per sgranchirsi le gambe e scegliere magari tra i prodotti a "chilometro zero".

4 - Occhio al sale: poniamo attenzione ai prodotti quali legumi in scatola e zuppe congelate: generalmente contengono quantità più alte di sale, conservanti e aromi artificiali. Organizziamoci in modo da cucinare anche per più giorni, in modo da avere sempre piatti preparati in casa: saranno sicuramente più leggeri, naturali e digeribili.

5 - Fai scorta d'acqua: bere tanto aiuta a eliminare le tossine, depura il corpo, migliora la pelle e combatte il mal di testa. Evitiamo di acquistare bibite e succhi, puntiamo invece su infusi di fiori, tè e bevande vegetali a base di orzo o avena, da sostituire periodicamente al latte vaccino.

6 - Stop allo zucchero: Secondo gli studi il consumo di zucchero è in crescita preoccupante: una vera e propria invasione, dalle bibite in bottiglia a prodotti come succhi o polpa di pomodoro, in grado di provocare dipendenza.

7 - Lunch box: attenzione al pranzo fuori casa, che può risultare parecchio insidioso. Se facciamo pausa pranzo in ufficio conviene preparare una porzione in più a cena da conservare per il giorno successivo, per avere un pasto sano e fatto in casa. Se una insalata consumata al bar non soddisfa nè lo stomaco, né lo spirito, meglio puntare su un piatto casalingo: budget ridotto al minimo e salute garantita.

8  - Piccole dosi: come dicevano i romani "est modus in rebus", ovvero c'è modo e modo per ogni situazione. Un conto è godersi una fetta di torta con consapevolezza, apprezzarne il gusto e gratificare i sensi, altro è esagerare con le porzioni e mangiare in modo esagerato. 

9 - Usa la fantasia: per non incorrere nella noia di sapori sempre uguali, stimolando la voglia di trasgressione, proviamo a cimentarci in nuove ricette, facendo largo uso di spezie e erbe aromatiche. Zenzero, cumino, curcuma, noce moscata: a volte basta veramente poco per rendere un riso bollito insolitamente saporito e stuzzicante o una anonima frittata invitante e appetitosa.

10 - Concediti del tempo: uno dei segreti della dieta mediterranea è quello di utilizzare il pasto come momento di condivisione e di riflessione. Per questo motivo, no al pasto in piedi, sì a un piccolo break dove si mastica con calma, dando importanza al cibo. Dare valore all'alimentazione e al nutrimento allontana la fame emotiva e il pericolo di abbuffarsi senza controllo fuori pasto.