Gran Canaria: Sacre Montagne e Risco Caído new entry Unesco
L’arcipelago spagnolo conta altri tre siti di importanza mondiale: la Teide, Garajonay, San Cristobal de La Laguna
Le Sacre Montagne di Gran Canaria nuovo patrimonio Unesco
Il World Heritage Committee dell’UNESCO, riunito in questi giorni a Baku in Azerbaijan, ha incluso sei nuovi siti culturali nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità: tra questi i paesaggi del sito archeologico Risco Caído e le Sacre Montagne di Gran Canaria che ospitarono per oltre 15 secoli una misteriosa e affascinante popolazione indigena, i Guanci.
www.ciaoisolecanarie.com testimonianze del popolo dei Guanci, di cui parlò per primo Giovanni Bocaccio nel '300, si trovano nell’area di Risco Caído. Oltre al patrimonio immateriale del
Silbo Gomero (linguaggio fischiato) sono altri tre i siti che l’Unesco ha dichiarato patrimonio dell’Umanità: il
Parco Nazionale del Teide (Tenerife), il
Parco Nazionale di Garajonay (La Gomera) e
la città di San Cristóbal de La Laguna (l’antica capitale di Tenerife).
Il Risco Caído e le Montagne Sacre di Gran Canaria - Situato in una vasta area montuosa al centro di Gran Canaria, Risco Caído comprende scogliere, anfratti e formazioni vulcaniche in un paesaggio ricco di biodiversità. Il sito archeologico comprende un elevato numero di insediamenti preistorici - abitazioni, granai e cisterne - la cui età è la prova della presenza sull'isola di una
civiltà preispanica che si è evoluta in isolamento fino all’approdo dei primi coloni spagnoli nel XV secolo. Il complesso comprende anche cavità e due templi sacri o “almogarenes” -
Risco Caído e Roque Bentayga - dove si svolgevano cerimonie legate al ciclo delle stagioni. Si pensa che questi templi siano collegati a un possibile culto delle stelle e della “Madre Terra”: gli abitanti originari di Gran Canaria consideravano sacre queste montagne in quanto luogo abitato dal loro dio Alcoán.
Parco Nazionale del Teide - Situato sull'isola di
Tenerife, il Teide National Park ospita
lo stratovulcano Teide-Pico Viejo che, con i suoi 3.718 m, è la vetta più elevata della Spagna. Con un’altezza di 7.500 m dal fondo dell'oceano, è considerato la terza struttura vulcanica più elevata del mondo. Si trova in un ambiente spettacolare e l'impatto visivo del sito è tanto maggiore a causa delle condizioni atmosferiche che creano trame e toni in continua evoluzione e del "mare di nuvole" che forma uno splendido sfondo alla montagna.
Il Teide è riconosciuto a livello mondiale come importante fonte di prove dei processi geologici alla base dell'evoluzione delle isole oceaniche.
Parco Nazionale di Garajonay - Una vera e propria
foresta di alloro copre circa il 70% di questo parco, situato al centro dell'isola di
La Gomera. La presenza di sorgenti e di numerosi torrenti assicura una vegetazione lussureggiante che ricorda quella dell’
era cenozoica, in gran parte scomparsa dal sud Europa a causa dei cambiamenti climatici.
San Cristóbal de La Laguna - La Laguna, come molti chiamano San Cristóbal de La Laguna a Tenerife, è la storica capitale dell’isola, fondata sulle rive di un lago dalla popolazione indigena. In diversi punti della città, sotto al piano stradale, sono state scoperte costruzioni molto antiche, ritrovati diverse gallerie, cunicoli e volte sotterranee risalenti al periodo immediatamente successivo alla nascita del centro. Si tratta, in pratica, di
una città sotto alla città. La conformazione urbanistica di San Cristóbal de La Laguna è stata presa a modello da alcune importanti città latinoamericane: L'Avana Vecchia a Cuba, Lima in Perù, Cartagena de Indias in Colombia, o San Juan di Porto Rico. Le sue ampie strade e gli spazi aperti ospitano belle chiese e edifici pubblici e privati dal XVI al XVIII secolo.
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