Salvare le api grazie ai videogiochi: l'idea di Bee Simulator
In collaborazione con un'azienda comasca, il publisher videoludico Bigben promette di adottare degli alveari per la preservazione della biodiversità e dell'ambiente
Bee Simulator è un videogioco in cui si vestono i "panni" di un'ape, impegnata a salvare lo sciame da una distruzione apparentemente inevitabile, svolazzando all'interno di un immenso spazio verde ispirato a Central Park. Un gioco inconsueto che, per l'ormai imminente lancio sul mercato del 14 novembre, sta promuovendo un'iniziativa molto interessante per salvaguardare le api del nostro pianeta, consentendovi di adottare un alveare.
Per ogni copia del gioco prenotata o acquistata, infatti, il distributore italiano donerà un euro all'azienda comasca 3Bee, che da tempo si occupa di creare sistemi all'avanguardia per migliorare la vita delle api. Ogni alveare adottato permetterà di impollinare 36 milioni di fiori, salvare 60mila api e assorbire fino a 300 kg di anidride carbonica.
In questo modo, grazie al videogioco, si tenterà di preservare la vita di una razza a rischio di estinzione, come sottolineato recentemente da un report delle Nazioni Unite. Contribuire alla salvaguardia delle api sarà fondamentale per preservare la vita dell'uomo e la biodiversità dell'ambiente.